Amare Torino dai particolari

Di tutto un po'

A cura di Luciano Brussino

Pubblicato in data 06/07/2023

Prosegue la proposta delle fotografie di Luciano Brussino, con didascalie da lui elaborate, per offrire ai Lettori di Civico20News la possibilità di cogliere dettagli suggestivi della nostra città (m.j.).

N. 73 In corso Vittorio Emanuele, II angolo via Saluzzo, due aquilotti e un lampione in puro stile Liberty sovrastano l'ingresso di una farmacia.

N. 74 Un bel lampione modello "settecento" con lo sfondo del grande orologio di Palazzo Civico che invece è della metà del '600. Quella protuberanza che si nota alla base del lampione è una piccola pigna portafortuna.

N. 75 Sono in molti a Torino a chiedere il ripristino e la manutenzione dei tanti orologi pubblici (una quarantina) siti agli angoli delle strade cittadine. Non che, oggi come oggi, ci interessi tanto regolare le nostre vite sull'osservazione di quelle sfere ma sarebbe un gesto utile a salvaguardare un pezzo di storia della nostra città. L'esemplare della foto si trova in via Belfiore angolo via Morgari.

N. 76 Uno dei più mefistofelici mascheroni di Torino, messo in coppia sulle pareti della Cassa di Risparmio di Torino di via Alfieri 7 esprimeva forse correttamente l'atteggiamento della direzione nei confronti dei clienti insolventi…

N. 77 Nel 1568 per volere del duca Emanuele Filiberto venne costruita una residenza "delle delizie" come luogo di svago e di caccia in quello che oggi chiamiamo Regio Parco. Nel tempo la residenza fu abbandonata e definitivamente distrutta dai francesi nel 1706. Al suo posto venne edificata la Manifattura Tabacchi e parte del terreno servì per la costruzione del cimitero monumentale. Quello che resta a memoria della costruzione di quel lontano 1568 sono i pochi cubi di granito in piazza Cesare Abba.

N. 78 Lo so, con i particolari di Torino ci azzecca poco ma lo sguardo implorante di questo "diversamente umano" colto mentre si abbevera al Toret di piazza San Carlo è irresistibile.

Luciano Brussino