Long Covid. Pubblicato in Piemonte l’avviso regionale per la riabilitazione degli assistiti Inail

Obiettivo dell’Istituto è assicurare le prestazioni riabilitative a favore degli infortunati da Covid-19 che presentino postumi di particolare complessità integrando gli interventi di riabilitazione a carico del Servizio sanitario nazionale

Torino, 23 marzo 2021 - Tra il 4 e il 18 marzo sono stati pubblicati sul sito dell’Istituto gli avvisi regionali per garantire su tutto il territorio nazionale l’assistenza riabilitativa integrativa Inail ai lavoratori che continuano a soffrire di postumi debilitanti a distanza di mesi dal contagio da Sars-CoV-2. In linea con le finalità dell’Istituto, l’avviso della Direzione regionale Inail Piemonte, pubblicato il 5 marzo scorso, si propone di raccogliere velocemente dalle strutture sanitarie pubbliche e private interessate le manifestazioni di interesse a erogare prestazioni riabilitative di tipo multi-assiale successive all’infezione da nuovo Coronavirus. La finalità di tali manifestazioni di interesse è quella di individuare le strutture sanitarie piemontesi in grado di prendere in carico i lavoratori contagiati con specifiche esigenze terapeutiche post Covid-19, che possono riguardare tra gli altri l’aspetto respiratorio, cardiologico, muscolare e neurologico. Il fenomeno, studiato dalla comunità medico-scientifica internazionale, è indicato dai ricercatori come “Long-Covid”.

Con questi avvisi l’Inail si fa carico delle conseguenze nel lungo periodo del Covid-19 sulla salute delle persone. “I dati dell’ultima rilevazione di gennaio 2021 hanno fatto registrare in Piemonte, da inizio pandemia, 2.600 denunce di contagio da Covid-19 in occasione di lavoro. Fin dal primo lockdown l’Istituto si è impegnato per affrontare questa gravissima emergenza sanitaria garantendo ai lavoratori assicurati colpiti dal virus e alle loro famiglie l’ampia gamma di prestazioni previste dall’Istituto in caso di infortunio. Ora con la pubblicazione dell’avviso regionale, in Piemonte come nel resto d’Italia, raggiungeremo un altro importante risultato: prenderci carico delle conseguenze nel lungo periodo del Covid-19 sulla salute delle persone” commenta Giovanni Asaro, Direttore regionale Inail. “L’intento - aggiunge Asaro - è di operare in sinergia con il Servizio sanitario nazionale, integrando il livello delle prestazioni e degli interventi garantiti, con il duplice obiettivo di assicurare rapidamente a tutti i lavoratori l’assistenza di cui hanno bisogno e alleviare la pressione degli utenti sulle strutture del sistema pubblico; inoltre la presa in carico tempestiva delle persone che soffrono di postumi debilitanti consentirà una più rapida ripresa delle relazioni sociali e lavorative il che si tradurrà in un miglioramento per la salute individuale e al contempo in una riduzione dei costi sociali ed economici della pandemia”.

Un approccio multi-assiale con l’applicazione del regime più idoneo tra ricovero, day hospital e ambulatoriale. È ormai noto che la malattia da Sars-CoV-2 ha la capacità di interessare contestualmente diversi organi e apparati anche in modo molto severo. Una volta accertata l’impossibilità delle strutture del Servizio sanitario nazionale di assicurare tempestivamente il trattamento rispondente alle esigenze riabilitative a causa dell’attuale pressione sulle strutture, la sede Inail competente indicherà ai propri assistiti le aziende convenzionate con l’Istituto per l’erogazione delle prestazioni multi-assiali. Nel rispetto della libertà di scelta terapeutica, i lavoratori comunicheranno alla sede Inail la struttura prescelta, dove saranno seguiti con il regime riabilitativo più idoneo (ricovero, day hospital, ambulatoriale).

Le domande devono pervenire alla Direzione regionale Inail Piemonte entro il 19 aprile 2021. L’avviso riporta i requisiti professionali, tecnici, organizzativi e strutturali richiesti dall’Istituto alle strutture interessate a erogare le prestazioni riabilitative integrative agli assistiti Inail. Le domande di partecipazione, redatte secondo lo schema allegato all’avviso, devono essere inoltrate alla Direzione regionale Piemonte tramite PEC entro il 19 aprile 2021, cioè entro 45 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso avvenuta in Piemonte lo scorso 5 marzo. Sia l’avviso che lo schema della domanda sono scaricabili dai link presenti alla pagina Avvisi per la stipula di convenzioni per prestazioni post Covid-19/ Direzione regionale Piemonte - Pubbl. 5 marzo 2021

https://www.inail.it/cs/internet/atti-e-documenti/protocolli-e-accordi/avvisi-stipula-convenzioni-post-covid.html

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Articolo pubblicato il 29/03/2021