Luiz Inązio Lula da Silva ha vinto le elezioni in Brasile ma qualcosa "puzza di bruciato"

Perplessitą espresse da Paulo Sérgio Nogueira de Oliveira, ministro della Difesa del Brasile, esprime perplessitą sulle modalitą di voto.

Il 31 ottobre scorso il collega Luca Fiore Veneziano scriveva uno splendido articolo dal titolo “Vince Lula di un soffio. Il Brasile rimane ingovernabile”.

Come ormai sapete noi di “Civico 20 News” siamo soliti monitorare le questioni e seguirle come dei veri e propri mastini. Su segnalazione di un nostro lettore brasiliano abbiamo appreso che il Ministero della Difesa del Brasile sosterrebbe che le elezioni siano state svolte in modo quanto meno singolare.

Il ministro Paulo Sérgio Nogueira de Oliveira, Ministro della Difesa del Brasile, ha scritto al ministro Alexandre de Moraes, presidente del Tribunale Supremo Federale del Brasile, che “si è osservato che il verificarsi di accessi alla rete, durante la compilazione del codice sorgente e la conseguente generazione dei programmi (codici binari), può costituire un rischio rilevante per la sicurezza del processo”.

Il ministro della difesa ha approfondito dicendo che non si può “affermare che il sistema di voto elettronico è esente dall’influenza di qualsiasi codice dannoso che potrebbe alterarne il funzionamento” dopo i test di funzionalità, anche con il test di integrità e il “progetto pilota con Biometria”.

Il Ministero della Difesa del Brasile, consultati tutti i più grandi esperti d’informatica delle Forze Armate, suggerisce al Supremo Tribunale Federale di istituire una commissione specifica per studiare la questione e per ispezionare al meglio tutto il sistema elettorale.

Queste parole fanno riflettere, soprattutto dopo il silenzio durato a lungo dopo le elezioni da parte del Presidente uscente Jair Bolsonaro.

La vittoria di Luiz Inàcio Lula da Silva, attuale presidente del Brasile, è davvero stata trasparente o è stata viziata da qualche vizio di forma o, per dirla all’italiana, da qualche broglio elettorale?

In fondo il ballottaggio delle elezioni presidenziali ha visto uno scarto tra Bolsonaro e Lula di poco superiore all’1%.

Restiamo in attesa di eventuali sviluppi e vedremo se e cosa risponderà il ministro Alexandre de Moraes agli interrogativi postigli.

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Articolo pubblicato il 11/11/2022