Mondovė (CN) - Concerto Katartiko

Il secondo appuntamento della rassegna Mondovė Musica propone un programma ricco di emozioni.

Sabato 25 marzo alle 17 la sontuosa Sala Ghislieri di Mondovì ospiterà il Concerto Katartiko, secondo appuntamento della rassegna Mondovì Musica, che vedrà grandi protagonisti il violinista Edoardo De Angelis e la pianista Anna Barbero Beerwald.

Per il filosofo Aristotele, la catarsi rappresentava la purificazione dalle passioni di chi assisteva alla rappresentazione di una tragedia, poiché l’arte, rievocando eventi di sconvolgente drammaticità, li “sublimava” in un sentimento al tempo stesso di pietà e di terrore, ponendo in qualche modo rimedio alle angosce della vita di tutti i giorni.

Tra le arti, la musica è probabilmente quelle che riesce a esprimere con maggiore immediatezza le passioni dell’animo, suscitando sensazioni estremamente vivide anche a distanza di secoli dalla sua composizione.

Il programma di questo concerto delinea un arco emozionale dalle mille sfumature, partendo dalla triste esperienza della morte, per arrivare alla fine – dopo un tormentato percorso interiore – a uno stato di precario equilibrio che apre la speranza per un futuro sgombro da nubi.

Il momento del trapasso trova espressione nella Danza macabra del francese Camille Saint-Saëns, un brano dai toni sinistri, che sotto molti aspetti ricorda l’ultimo movimento della Sinfonia fantastica di Hector Berlioz e – alla fine, con il canto del gallo che annuncia lo spuntare dell’alba – il finale del poema sinfonico Una notte sul Monte Calvo di Modest Mussorgsky.

Alla devastante esperienza del trapasso fanno seguito l’afflizione e il tormento (magari legato a rimorsi tardivi), che vengono resi in musica da due brani assai diversi tra loro, ossia il commovente lamento “When I’m laid on earth” del Dido and Aeneas di Henry Purcell (uno dei massimi capolavori del teatro secentesco) e dalla Danza dei demoni di John Williams, un brano noto al grande pubblico soprattutto per il fatto di essere stato inserito nel film del 1987 Le streghe di Eastwick.

A questi tristi stati d’animo seguono lo sconforto, lo sgomento e la paura, che creano in chi li prova un acuto senso di disperazione per il futuro (che ne sarà di me?) e il terrore di soccombere agli eventi. Con la sua lucida rappresentazione del lutto, lo sconforto assume il carattere algido e quasi immoto dell’aria “Lascia ch’io pianga” del Rinaldo di Georg Friedrich Händel, lo sgomento viene tratteggiato efficacemente dall’incedere al tempo stesso incalzante e insinuante di Baba Yaga (La capanna sulle zampe di gallina) dai Quadri di un’esposizione di Mussorgsky, mentre la paura è rappresentata dalla Danza della paura del compositore torinese prematuramente scomparso Ezio Bosso, un altro brano reso famoso dal Grande Schermo grazie al film Io non ho paura del 2003.

Dopo un comprensibile momento di paralisi emotiva, la paura suscita un senso di conflitto, che se non altro dà vita a una reazione, che – per quanto scomposta – rappresenta comunque un modo per riprendere possesso di se stessi.

Questo moto dell’anima viene incarnato dalla Danza dei Cavalieri del Romeo e Giulietta di Sergei Prokofiev, un brano animato da un’urgenza irresistibile, che conduce a una forma di ossessione resa dalle frasi spezzate e dall’aura ipnotica dell’Escualo del maestro del tango Astor Piazzolla.

Proprio quando tutto sembrava perduto, un altro capolavoro del compositore argentino – Oblivion – induce uno stato di oblio, che addolcisce i tormenti passati, ponendo le basi per una faticosa rinascita, che assume i contorni brillanti della danza Hora di Marc Lavry.

Prenotazioni: segreteria-artistica@academiamontisregalis.it

Biglietto intero € 10,00.

Biglietto ridotto € 7,00 per gli Amici dell’Academia Montis Regalis e per i ragazzi dai 12 ai 18 anni.

Ingresso libero per gli allievi della Scuola Comunale di Musica di Mondovì e bambini fino a 11 anni.

Sabato 25 marzo – ore 17

Sala Ghislieri

Via Francesco Gallo 3 – Mondovì

CONCERTO KATARTIKO

Danza macabra op. 40

Henry Purcell (1659-1695)

Lamento di Didone (Dido and Aeneas)

John Williams (1932)

Danza dei demoni (Le streghe di Eastwick)

Georg Friedrich Händel (1685-1759)

Lascia ch’io pianga (Rinaldo)

Modest Mussorgsky (1839-1881)

Baba Yaga (Quadri di un’esposizione)

Ezio Bosso (1971-2020)

Danza della paura (Io non ho paura; trascrizione e arrangiamento di Umberto Fantini)

Sergej Prokofiev (1891-1953)

Danza dei Cavalieri (Romeo e Giulietta op. 75)

Astor Piazzolla (1921-192)

Escualo

Oblivion

Marc Lavry (1903-1967)

Hora Danza op. 192

Edoardo De Angelis, violino

Anna Barbero Beerwald, pianoforte

 

Edoardo De Angelis

 

Nato ad Ascoli Piceno nel 1967, Edoardo De Angelis inizia lo studio del violino all’età di otto anni. Nel 1988 si diploma con il massimo dei voti presso il Conservatorio “A. Casella” de L’Aquila sotto la guida del M° M. Manari. Si perfeziona successivamente con i Maestri S. Accardo, F. Ayo, S. Kaltchev.

Nel 1989 si trasferisce a Milano, dove intraprende un’intensa attività solistica e orchestrale, che lo porta a esibirsi nei maggiori teatri internazionali tra cui il Teatro alla Scala di Milano, Santa Cecilia di Roma, Ravenna Festival, Lincoln Centre di New York, Barbican Centre di Londra, Théâtre de La Ville di Parigi, Mozarteum di Salisburgo, Det Ny Teater di Copenaghen, Deutsche Oper di Berlino, Grand Theatre di Ginevra.

Finalista in diversi concorsi, vincitore del concorso internazionale nel ruolo di concertino nell’orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna “A. Toscanini”, è regolarmente invitato, con collaborazioni anche da primo violino di spalla, dall’Orchestra Filarmonica Italiana, Pomeriggi Musicali, I Solisti di Pavia, Piccola Sinfonica di Milano, “A. Toscanini”, Teatro alla Scala, Teatro “Carlo Felice” di Genova, Orchestra Sinfonica della RAI. Dal 1999 tiene corsi di perfezionamento e masterclass di violino e quartetto presso il Liceo Musicale “V. Appiani” di Monza ed è direttore artistico del festival “Musica in Villa” di San Benedetto Del Tronto. Nel 2000 ha istituito il gruppo d’archi “EdoDea Ensemble” con il quale collabora con le case discografiche Universal, EMI, Sony-Bmg, Warner Brother.

 

Anna Barbero

 

Si diploma in pianoforte nel 1998 con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino sotto la guida di Vera Drenkova. In seguito approfondisce i suoi studi solistici e cameristici alla Musikhochschule di Lucerna (Svizzera) con Ivan Klansky e all’Ecole Normale de Musique “A.Cortot” di Parigi con Nelson Delle Vigne-Fabbri.

Si perfeziona poi con Jeffrey Swann, E.S. Nockleberg, Philippe Entremont, Boaz Sharon e con Karl-Heinz Kämmerling al Mozarteum di Salisburgo. È stata vincitrice di concorsi nazionali e internazionali (“Città di Stresa”, “Carlo Soliva” di Casale Monferrato, “Coppa Pianisti d’Italia” di Osimo, “F.Schubert” e Concorso Europeo di Moncalieri).

Svolge un’intensa attività concertistica (in Italia, Francia, Spagna, Austria, Svizzera, Belgio, Svezia, Grecia) sia come solista sia in formazioni cameristiche, collaborando tra gli altri con il violinista Edoardo De Angelis, il violoncellista Manuel Zigante e il soprano Valentina Valente. Ha partecipato a numerosi festival internazionali di musica e di teatro tra cui la Biennale dei Giovani Artisti d’Europa e del Mediterraneo a Torino, il Festival di Porto Venere, Paris International Summer Session, SettembreMusica, TorinoSpiritualità, il Festival delle Nazioni di Città di Castello e I concerti del Quirinale per Radio3.

Da sempre interessata alla commistione tra le diverse arti, si dedica con entusiasmo al teatro (collaborazioni con il Teatro della Caduta di Torino, Itaca di M. Alotto, DoraInPoiTeatro di O. Valente, la compagnia di danza di M. Abbondanza e AssembleaTeatro di Renzo Sicco). Ha inciso per Velut Luna il CD “Knafàim” (Wings) insieme al soprano Valeria Fubini, una raccolta di Lieder e canzoni ebraiche e israeliane, un CD live per BmRecords, una compilation per FaberTeater e una collaborazione nel disco Razmataz di Paolo Conte.

Dal 2007 al 2013 vive e lavora a Madrid, dove si dedica alla musica da camera ed è docente presso la Saint Louis University – Madrid Campus. Negli ultimi anni ha affiancato all’attività solistica quella dell’accompagnamento di strumentisti e cantanti, ruolo che ricopre in veste di Tutor presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino.

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 24/03/2023