Torino. “Diario Italiano, figure del nostro tempo”

La presentazione del nuovo libro del prof. Pier Franco Quaglieni direttore del Centri Studi Pannunzio di Torino

Finalmente anche a Torino, dopo le attestazioni lusinghiere ottenute nelle principali città italiane, Mercoledì 4 ottobre alle ore 17,30 alla Fondazione Camis De Fonseca (via Pietro Micca 15), Giancarlo Bonzo, Bruna Bertolo e Maria Luisa Alberico presenteranno il nuovo libro di Pier Franco Quaglieni "Diario italiano. Figure del nostro tempo", Pedrini Editore.

Il saggio che racchiude i ritratti di ben ventinove personalità di levatura nazionale e piemontese, prosegue e amplia gli oriz­zonti tracciati da tre libri fondamentali dell’Autore e precisamente: “Figure dell’Italia ci­vile”, “Grand’Italia” e “La passione per la libertà”.

Sono Personaggi della storia ritratti dall'autore senza mai indulgere all'agiografia, ma descritti con luci ed ombre nel rifiuto di ogni mitizzazione e di ogni preconcetto. Un libro ispirato ai criteri storici più rigorosi, ma con vivacità di scrittura per ripercorrere i grandi temi delle ideologie del Novecento, dal comunismo al fascismo, all'antifascismo post bellico e odierno, ai sovranismi del Terzo Millennio.

Il Novecento, con le sue passioni ed i suoi drammi ha rappresentato l’humus culturale sul quale si sono formati gran parte degli estimatori del professor Quaglieni.

Nel leggere il testo, avremo modo di riflettere, come già ci è capitato con le opere precedenti, sulle grandi tematiche del secolo scorso, sulle quali la nostra generazione ha speso serate di discussioni e di polemiche, ha partecipato a decine di incontri, quando il pensiero politico veniva ancora presentato e sviscerato nei santuari della politica colta, dei quali oggi a Torino, rimane solamente il Centro Pannunzio.

 

Quaglieni ci offre con il suo stile sobrio ed erudito, il ritratto di personalità note e meno note, da Giovanni Agnelli a Manlio Brosio, da Piero Angela a Maria Magnani Noya e Costanzo Preve, che hanno percorso strade diverse, a volte in competizione e contraddizione tra di loro, ma accomunati dall’identificazione di Valori.

Il giovane che si affaccia alla lettura, scevro da preconcetti, ha modo di apprendere e poi approfondire i contesti in cui si collocano i personaggi per poi risalire alle tematiche e vicende del “secolo breve”.

Il pregio di Pier Franco Quaglieni è indubbiamente quello di spaziare, di citare riferimenti anche minori o indiretti, di farci rivivere clima e contesto.

Per coloro e, mi colloco nel gruppo, che hanno vissuto e condiviso con l’autore le passioni politiche giovanili del secolo scorso, la lettura fluida del testo, ci porta a compare i ricordi e momenti arricchiti con giudizi e testimonianze ricevute, il più delle volte sovrapponibili.

Un altro pregio dell’autore sta nel far conoscere ai lettori vicende significative e profili di personalità meno conosciute, perché schive, ma non meno valide. Valgano tra tutti i profili di Roberto Calasso, Giuseppe Manfredini e Oscar Navarro.

l libro, ampiamente consigliato alimenta il desiderio di approfondire gli argomenti tracciati e riflettere. Cosa non da poco.

Il saggio è prenotabile sul sito di www.edizionipedrini.com (info edizionipedrini@libero.it) sulle principali piattaforme italiane editoriali e nelle librerie.

 

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Articolo pubblicato il 01/10/2023