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Cultura
25ma edizione del Salone del Libro, al Forte di Fenestrelle (Torino)
La manifestazione, ideata dall'editore Roberto Marra, sarà aperta fino al 25 agosto
Articolo di Milo Julini
Pubblicato in data 21/07/2019

A Fenestrelle (Torino), da domenica 28 luglio, presso il Palazzo del Governatore del Forte sarà inaugurata la 25ma edizione del Salone del Libro, a cura di Editrice Il Punto-Piemonte in Bancarella, che durerà fino al 25 agosto 2019.

Nata per la caparbia volontà di Roberto Marra, fondatore e titolare della Casa Editrice Il Punto-Piemonte in Bancarella, questa manifestazione è giunta al quarto di secolo di vita.

Roberto Marra, nato nel 1936 ad Alice Superiore, viene descritto dal figlio Corrado che ne prosegue l’attività, come “forte tempra di canavesano, con una specifica preparazione di grafico ed un’esperienza pluriennale di libraio”.

Roberto Marra, nel 1978, ha esordito come editore per studiare e svolgere sistematicamente l’argomento Piemonte, la sua storia, le sue tradizioni, la sua lingua, la sua cultura, le sue peculiarità piccole e grandi. È mancato, il 18 gennaio 2007, e Giuditta Dembech ha scritto che “La cultura torinese ha perso un importante punto di riferimento. Silenzioso, schivo, lavorando sempre nelle retrovie è stato, negli ultimi quarant’anni, il motore che ha portato avanti con passione la memoria storica del Piemonte”.

Dopo i faticosi inizi, nel 1994, del Salone di Fenestrelle causati dalle condizioni degli edifici non ancora ristrutturati, la manifestazione ha avuto un crescente successo ed ha visto la partecipazione di personaggi di rilievo.

Quest’anno è prevista la partecipazione di diversi autori: Bruno Gambarotta (3 agosto), Roberta Moschini (4 agosto), Nico Ivaldi con Bruno Segre, Annibale Crosignani e Juri Bossuto (9 agosto), Mario Reviglio (16 agosto), Roberto Bruzzone e Federico Blanc (17 agosto), Mauro Minola, Juri Bossuto e Luca Costanzo (18 agosto), Giorgio Inaudi (19 agosto). Sarà anche presentato in anteprima il Calendario Piemontese “Memòria dël Temp 2020 curato da Bruno Gambarotta e Michele Bonavero.

Al Salone del Libro di Fenestrelle sono anche in vendita i magneti dedicati alla fortezza (novità di quest’anno), borse e le ormai classiche simpatiche magliette piemontesi prodotte da Editrice Il Punto-Piemonte in Bancarella: si tratta di T-shirt che portano stampati modi dire piemontesi come “Scapa travaj che mi i rivo”, “Ciolé granca a parlene”, “Un bon bicer ëd vin a fa passé tuti ij sagrin”, “Soma pròpi dal cul!”, “L’hai le bale an giòstra”, “Pì a son cit pì a son ampëstà”, “Ciapa rat” e la dichiarazione d’amore per il Torino “Mè cheur a l’é granata”.

Queste T-shirt forniscono una accattivante immagine della lingua piemontese, riportano in auge coloriti modi di dire molto utilizzati in passato ma che ora rischiano l’oblio e - cosa non trascurabile! – sono scritte con grafia corretta! Ci auguriamo che il loro spirito beffardo e canzonatorio possa avvicinare i giovanissimi all’uso del piemontese…

#Salone del Libro
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