L’Emilia – Romagna celebra Dante Alighieri per i Settecento anni dalla scomparsa
L’immenso patrimonio librario antico dantesco conservato in Emilia – Romagna, documentato in un prezioso volume. Importanti esposizioni su tutto territorio regionale per ricordare il Sommo Poeta
Le celebrazioni per i Settecento anni della morte di Dante Alighieri sono culminate in ricorrenze importanti in diverse parti dell’Italia, una di queste è quella che le ha dedicato l’Emilia Romagna, con grandi iniziative in un progetto:”Dante e la Divina Commedia in Emilia Romagna. Testimonianze dantesche negli archivi e nelle biblioteche”, curato con grande impegno da più studiosi, coordinati da Gabriella Albanese, Sandro Bertelli e Paolo Pontari ( 416 pp. riccamente illustrato – Silvana Editoriale – foto copertina), che ha fatto conoscere l’immenso patrimonio librario antico conservato in Emilia-Romagna.
“L’abbiamo sostenuta - afferma Roberto Balzani - Presidente Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della regione Emilia Romagna dal 2017-2020 - con le nostre risorse, umane e materiali, potendo contare sull’apporto insostituibile di grandi ricercatori e sull’aiuto fattivo delle istituzioni locali. Mettere insieme i vari pezzi e le varie sensibilità non è stato facile, ma il risultato crediamo giustifichi ampiamente il rilevante lavoro compiuto”.
“La scelta migliore Mauro Felicori -Assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna e Alberto Calciolari - Servizio Patrimonio culturale – area biblioteche e archivi - più precisamente non poteva che essere la promozione di una mostra diffusa che legasse, attraverso un filo conduttore, le testimonianze della biografia di Dante e della famiglia da un lato, e dall’altro le tante attestazioni – manoscritte e a stampa- della diffusione della parola del Poeta, attraverso gli istituti( in primis archivi e biblioteche) che le ospitano , e le relative città, quasi inanellando una sequenza di perle preziose e allo stesso tempo uniche”.
L’iniziativa di una mostra diffusa sul territorio della Regione Emilia Romagna è stata un idea del professor Alberto Casadei che si è poi articolata in un progetto espositivo unitario coinvolgendo biblioteche e archivi dell’Emilia Romagna ed è stata promossa da Regione Emilia-Romagna Servizio Patrimonio culturale, Società Dantesca Italiana, con il patrocinio del Ministero della Cultura, Comitato Nazionale Dante2021, per le celebrazioni dei 700 anni,Adi (Associazione degli Italianisti), sono state poi coinvolti nella collaborazione biblioteche e archivi; ad iniziare da Piacenza, Biblioteca Passerini- Landi ( che conserva il Land190, Codex Antiquissinus della Commedia); Parma, Biblioteca Palatina che custodisce diversi interessanti manoscritti miniati; Modena, Archivio di Stato e Biblioteca Estense Universitaria; Bologna, Archivio di Stato (frammenti e tracce notarili recante precoci testimonianze dantesche), Biblioteca Comunale dell’ Archiginnasio, Biblioteca Universitaria;Imola,Biblioteca Comunale;Ferrara, Biblioteca Comunale Ariostea; Ravenna, Istituzione Biblioteca Classense e Centro dantesco dei Frati minori Conventuali;Forlì, Biblioteca Comunale Aurelio Saffi; Cesena, Biblioteca Malatestiana; Rimini, Biblioteca Civica Gambalunga.
“Lo sviluppo del percorso – scrive il professor Alberto Casadei- Associazione degli Italianisti, Gruppo di ricerca Dante- è stato concepito seguendo l’asse della via Emilia, tra città che conservano testimonianze dantesche di alto rilievo, da Piacenza dove è conservato uno dei manoscritti più antichi che ci tramandano il Poema fino a Rimini, coinvolgendo anche altre città ma ovviamente ponendo Ravenna come punto di arrivo ideale” (dove si trova la tomba restaurata per l’occasione).
L’esposizione viene accompagnata da un poderoso e monumentale catalogo edito da Silvana Editoriale curata da un team di studiosi specialisti di Dante, i filologi Gabriella Albanese e Paolo Pontari e il paleografo Sandro Bertelli. Il volume censisce, indaga e valorizza il patrimonio librario e documentario antico dantesco di ben quattordici biblioteche e archivi che hanno ospitato un evento espositivo diffuso di straordinaria ampiezza, realizzato grazie al partenariato tra la Società Dantesca Italiana e l’Istituto per i Beni Culturali, ora Servizio Patrimonio Culturale , della Regione Emilia-Romagna.
Marcello Ciccuto- Presidente della Società Dantesca Italiana- “Devo dire che mostra e catalogo sono venuti ad abbracciare in pieno lo spirito col quale la Società Dantesca Italiana, che mi onoro di presiedere, si è accostata e ha preso in carico- con questa e altre iniziative di grande momento - il compito di celebrare degnamente il VII Centenario della morte di Dante Alighieri”.
“Dante e la Divina Commedia in Emilia-Romagna” si configura come il tributo più importante a Dante Alghieri per il settimo centenario della sua morte nella terra che fu per il poeta una seconda patria e fu anche l’ultimo rifugio del suo sofferto esilio. Il percorso espositivo tocca quattordici città che si trovano lungo la via Emilia che vanno da Piacenza, Parma, Modena, Bologna, Imola,Forlì, Cesena e Rimini e poi lungo la linea adriatica, Ferrara e Ravenna.
Queste mostre vengono descritte accuratamente nel mega-catalogo della mostra che dopo gli interventi istituzionali sono approfonditi da nove saggi che precedono le oltre duecento schede tutte firmate da grandi studiosi. I saggi sono molto importanti in quanto inquadrano il contesto storico letterario, filologico , culturale della Regione. Le descrizioni di ogni pezzo esposto riportato nel volume arricchiscono lo spessore culturale di ogni lettore che viene in possesso .
Un volume che non svanisce con il sipario che si chiude o si chiuderà sulle mostre, ma ne fanno e faranno uno strumento unico, che per molto tempo chi vorrà approfondire le tematiche trattate nel libro troverà le dovute esaurienti risposte. Una grande e completa pubblicazione delle opere del grande poeta:Dante Alighieri.
Descrizione immagini:
Foto copertina volume
Le immagini riportate per documentare il testo sono tratte:
”Dante e la Divina Commedia in Emilia Romagna, Testimonianze dantesche negli archivi e nelle biblioteche”, a cura di Gabriella Albanese, Sandro Bertelli, Paolo Pontari, 416 pp. ill. colori e b/n Silvana Editoriale,2021, €37.00