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Gradisca d’Isonzo (Gorizia) - Le collezioni di Luigi Spazzapan
Un libro riunisce Il consistente patrimonio della Galleria Regionale d’Arte Contemporanea dedicata all’illustre cittadino. La Galleria impreziosita dall’ ultima donazione di cinque opere effettuata da Martina Corgnati storica dell’arte, figlia di Milva Biolcati e Maurizio Corgnati
Articolo di Gianfranco Piovano
Pubblicato in data 17/07/2022

Con la donazione delle  cinque opere dell’artista di Gradisca, da parte  della storica dell’arte Martina Corgnati , figlia della famosa  cantante, attrice Milva Biolcati e del regista scrittore Maurizio Corgnati, si è dato il via ad una interessante pubblicazione, “Spazzapan alla Spazzapan. Le collezioni della galleria”.

Il volume curato da Lorenzo Michelli e Cristina Feresin  edito da ERPAC FVG (Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia) Comune di Gradisca e  Fondazione CariGo (Cassa Risparmio di Gorizia), censisce tutte le opere delle collezioni, che fanno parte della galleria, dal Fondo Milva Biolcati - Maurizio Corgnati, al comodato,  Di Maio - Corgnati, la collezione Citelli e la collezione Eugenio Giletti, completa il libro la bibliografia e i riferimenti bibliografici.

Il volume finemente  rilegato con copertina  rigida viene  edito dalle Edizioni  San Marco, le pagine sono impreziosite  dalle fotografie  di Elia Falaschi, risultando così, una sorta di grande album fotografico che valorizza sia le opere sia il sogno dell’artista.

“Il corpus delle opere di Luigi Spazzapan, afferma il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Cav. Alberto Bergaminsono    di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia rappresentano, sia per la qualità artistica, sia per la varietà delle tecniche utilizzate  e delle espressioni artistiche che le hanno ispirate – che spaziano dalla secessione viennese al liberty, dal futurismo alle espressioni cubiste, espressioniste e infine grafiche ed astratte – una collezione particolarmente significativa e completa del percorso di questo eccezionale artista originario di Gradisca d’Isonzo”.

Nella Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan, si conservano in totale centoventisette tra dipinti e chine e due sculture  creando, un nucleo di rilevanza notevole importanza  che consente di tracciare, in maniera esaustiva, la parabola artistica di Luigi Spazzapan.    

L’arrivo del nuovo fondo, Milva Biolcati/Maurizio Corgnati, generosamente donato, dalla figlia Martina alla galleria scrivono nel saluto istituzionale il comitato scientifico, Paolo Bressan e Cristina Feresin, ha riacceso i riflettori  su un artista che avrebbe sicuramente meritato maggior attenzione successo nel panorama nazionale ed internazionale dell’arte del Novecento, ma ha soprattutto posto l’accento per l’approfondimento della figura dell’opera di Spazzapan”.

Maurizio Corniati, fu molto legato a Spazzapan, specialmente  quando l’artista  giunse a Torino nel 1928, e vi rimase fino al 1958 quando Spazzapan mori improvvisamente. I dipinti rappresentano  in pratica tutto  il percorso artistico e di ricerca intrapreso da Spazzapan a Torino nel corso degli anni Trenta del Novecento quando l’artista stava raggiungendo un personale equilibrio tra disegno ai richiami giovanili verso l’espressionismo.

Seguono il capitolo del comodato Di Maio - Corgnati , appartenenti alla collezione privata della famiglia Corgnati, questo nucleo di opere è stato concesso in comodato ai Musei Provinciali di Gorizia da Letizia Di Maio  Corgnati e dalla figlia Giuditta nel dicembre 2004, dopo il prestito per la mostra Luigi Spazzapan. Le sette opere  realizzate tra il 1948 e il 1968 , esse appartengono all’ultimo periodo artistico del pittore, durante il quale la sua pittura passa dalla fase geometrica del secondo dopoguerra alla stagione informale degli anni Cinquanta.  

La collezione Umberto  Citelli composta da ventotto opere su carta di Spazzapan, a cui vanno a sommarsi due dipinte anche sul verso, la raccolta è stata acquisita dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia nell’aprile 2012 da Franca Citelli, figlia di Umberto Citelli. Citelli fu un altro grande amico di Spazzapan tutte le mattine ,come ricorda Jetta Donegà , alle nove andava a riordinagli lo studio, non mancava mai di portagli un mazzolino di fiori: era per la fotografia di Ginia che stava in mezzo al tavolo dello studio.

Tra le prime collezioni a formare la Galleria Spazzapan fu  la collezione Giletti  con la sua più  ampia collezione di Luigi Spazzapan, con quasi duecento opere di cui ottantasette  già appartenute alla Cassa di Risparmio di Gorizia e, nel 1999 acquisite dalla Fondazione Carigo, con il preciso accordo di esporle a Gradisca d’Isonzo, nella galleria intitolata all’artista.  

Composta da due sculture in bronzo  e da ottantacinque tra chine e dipinti dai primi anni Trenta al 1957 è la collezione che meglio documenta il percorso artistico di Spazzapan. Eugenio Giletti si prodigò molto per dare il giusto valore alla figura e all’opera di Spazzapan, difendendo l’autenticità delle opere dalle insidie dei falsari. Nell’autunno di dieci  anni or sono, la Fondazione Cosso di Pinerolo ( sensibile alla valorizzazione dell’arte)  dedicarono nelle sale del Castello di Miradolo - San Secondo di Pinerolo, una mostra interamente dedicata all’arte di  Luigi Spazzapan.

La città di Pinerolo aveva ospitato l’artista dal 1943 al 1946 in seguito al bombardamento e l’incendio del suo studio di corso Giulio Cesare a Torino dove andarono distrutte un numero enorme di opere.    

Didascalia immagini:

Foto Copertina libro

Foto 1 Luigi Spazzapan “Pesci sul tavolo”, 1932 olio su tavola 59x60cm

Foto 2 Luigi Spazzapan “La camicia bianca”,  1935 circa tempera su carta  48x61cm

Foto 3 Luigi Spazzapan “Deposizione(con angelo)”, 1945, tempera su carta intelata 64x55cm

Foto 4 Luigi Spazzapan “Cosma e Damiano benedicenti”, 1951 tempera su cartone 73x100cm

Foto 5 Luigi Spazzapan “ Santone ( evangelista)”, 1955-1956 olio e smalti su tavola 84x64cm

Le immagini che documentano il testo sono state tratte dal volume:

“Spazzapan alla Spazzapan. Le collezioni della galleria”, curato da Lorenzo Michelli e Cristina Feresin, ERPAC FVG, Edizioni san Marco,2022,€35.00

  

 

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