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Quell’ipotetica manipolazione del clima torna in auge in questa torrida realtà
Il Sole 24 Ore nel 2007
Non è questione di scie chimiche sì o no. I cieli a pecorelle non esistono più. Eppure era un proverbiale appuntamento solo qualche anno fa
Articolo di Carlo Mariano Sartoris
Pubblicato in data 26/07/2022

"Cielo a pecorelle acqua a catinelle" (saggezza popolare ormai in disuso)

La siccità che in questa torrida estate 2022 ha colpito vaste aree dell’Europa, ha sancito l’evidenza di un cambiamento climatico già palese alcuni anni fa. Oggi molto se ne dice, ma a questo punto dell’emergenza, chi scrive si autocertifica “cospirazionista” & torna a ipotizzare tralasciate opportunità.

Per prima cosa occorre dire che da sempre l’uomo ha tentato di interagire col clima, dai furbi indovini dell’antichità che sbirciavano il volo delle rondini, ai primi esperimenti del XIX secolo, fino a quelli di USA e Urss, a partire dal dopoguerra, e poi alla geo-ingegneria, prima esaltata (Tg2 su sfilata sulla Piazza Rossa e numerosi articoli del Sole24Ore, tutto nel 2007, quindi perseguita come bufala. Inspiegabile dietro-front). Link:

https://www.scienzainrete.it/articolo/breve-storia-dei-progetti-di-modificazione-del-clima/stefano-nespor/2018-07-30

Di fatto, il clima è cambiato in modo prepotente: caldo africano; seguiranno grandine e trombe d'aria. Le emissioni di metano e CO2 che impennano l’effetto serra, e altrettanto l’impronta del cemento sulla Terra, hanno le loro immense e poliedriche colpe stabilite, ma se ci fosse dell’altro?

Da qualche giorno è tornato in circolazione sul Web un interessante e completo documento del 2015, sulle cosiddette “scie chimiche”, che aveva seguito il percorso di numerosi altri articoli usciti alcuni anni fa, poi caduti in un limbo, sospinti dall’informazione di Stato.

file:///C:/Users/Carlo/Downloads/Chemtrails-14.pdf

Chiunque voglia inoltrarsi tra le confessioni di un pilota militare e preventive vicende che portarono al colpo di Stato del 2011, con la caduta del governo Berlusconi e l’avvento del primo Supermario Monti, troverà il racconto quantomeno interessante.

Interessante è l’interrogazione parlamentare alla Commissione Europea del 17 luglio 2013 sulle scie chimiche, firmata da Matteo Salvini. Molti riferimenti a ossidi di alluminio, ferro e bario nell’atmosfera, con ripercussioni sulla salute, sulla fauna e sulla flora, sulla contaminazione dell’acqua e del suolo, con riferimenti a interrogazioni del 2009 e del 2011… A buon intenditor… Link:

https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/E-7-2013-008804_IT.html

Erano anni in cui (dal 2007), chi scrive, osservatore degli eventi climatici, non per fervore, ma per professionalità di lunga data, senza pretendere di avere in tasca la verità, collaborava con Luciano Borghesan de La Stampa e ufficiali di Meteomont, intorno alla insolita siccità e a varie ipotesi su nuovi fenomeni celesti. Soggetto poi ripreso da varie prospettive sulle pagine di questo stesso giornale: qualche riferimento che ne contiene molti altri.

24 settembre 2015. Link:

https://www.civico20news.it/sito/articolo.php?id=17364 

27 febbraio 2017. Link:

https://www.civico20news.it/sito/articolo.php?id=23474

Invece di risposte alle interrogazioni parlamentari, a suo tempo, sull’argomento scie chimiche si sono scatenate vere e proprie battaglie di luminari e giornalisti da tastiera & Web, infervorati su pro e contro dell’argomento, fino a ipotetici scienziati schierati su vari fronti. Ma nel primo decennio del nuovo millennio, le analisi e le denunce di contagio dell’aria e dei suoli da ogni angolo d'Italia e a livello regionale, sono state numerose. Tutte ignorate o zittite con metodo.

Una cosa è certa: quando le larghe scie misteriose, già sotto esame dagli ambientalisti americani alla fine degli anni '90, hanno fatto la loro comparsa sui cieli nostrani, non sono passate inosservate, anzi, hanno fatto scalpore, innescando un'informazione contraria e rassicurante che le accomunava con le normali scie di condensa, e bollava come "complottista" ogni parere contrario. Il termine  è poi diventato strumento di "populismo", ma questa è un'altra storia. Altra cosa certa è che le migliaia di aviogetti quotidiani volano grazie a una massiccia combustione di kerosene, che di porcheria chimica impunita ne scarica a casaccio sulle nostre teste e sulla pelle del mondo. Comunicato Arpa Veneto del 2008. Link:

https://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/aria/file-e-allegati/documenti/altri-documenti/Relazione%20Scie%20chimiche.pdf

Ma oggi è lecito "cospirazionare" altro? Conferme e smentite si inseguono da anni, mentre intanto il mondo cambia, in cielo, in terra e in ogni luogo. Ma non sembra per mano di Dio.

C’è una guerra in corso, preparata da anni in modo latente. Forse qualche progetto di sopraffazione climatica è stato messo in atto dall’inafferrabile, diabolico mini nucleo di potere che tira le sorti del mondo? Ragionare su chi ci sta rimettendo e su chi ci guadagna non farà del male alla corteccia cerebrale. Un po’ di curiosità alimenta il dubbio; un paio di aggettivi sintomi di intelligenza propria tanto cari agli illuministi, ai filosofi e a qualche interessante soggetto della nostra attualità.

“Solo ciò che non può essere immaginato è veramente impossibile” (Marco Berry)

Titoli di testate giornalistiche tra le tante che risalgono alla prima metà del 2000, quando il nuovo fenomeno è diventato evidente.

 

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