Mentre Roberto Speranza, Ministro della Salute, continua a creare allarmismi sul Covid-19, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) lo smentisce.
Tedros Adhanom Ghebreyesus, Presidente dell’O.M.S., in una conferenza stampa molto chiara, ha detto: “la scorsa settimana il numero di morti Covid è stato il più basso da marzo 2020. Non siamo mai stati in una posizione migliore per porre fine alla pandemia. Non ci siamo ancora, ma la fine è in vista. Un maratoneta però non si ferma quando vede il traguardo: corre più forte, con tutta l’energia che gli resta. Anche noi dobbiamo farlo. Siamo in una posizione vincente. Ma ora è il momento peggiore per smettere di correre”.
Il dottor Fabrizio Pregliasco, invece, ha ricominciato a fare previsioni apocalittiche dicendo: “ora c’è una buona situazione, direi però che bisogna pianificare possibili restrizioni da gestire e comunicare, il virus sta circolando abbondantemente. Mi aspetto delle onde di risalita in autunno e in inverno, torneremo a più di 100mila contagi al giorno, anche oltre 150mila”.
Sulla base di quali dati il professor Pregliasco dica questo non è chiaro ma tant’è.
Ad “Un giorno da pecora”, celebre trasmissione radiofonica di Rai Radio1, Pregliasco dice anche che secondo lui “bisognerebbe andare ai seggi indossando la mascherina e utilizzando le modalità di igienizzazione che abbiamo imparato”.
Dal virologo dell’Università Statale di Milano il solito “bollettino di guerra” ingiustificato ed inspiegabile. Probabilmente ha il dente avvelenato per non esser stato contattato da nessun partito politico in vista delle prossime elezioni politiche del 25 settembre.
Quando il conduttore della trasmissione gli ha fatto notare che al virologo Andrea Crisanti invece è stata offerta una poltrona, Pregliasco ha risposto: “io continuo a fare politica a modo mio. E nessuno mi ha chiesto di candidarmi” e alla domanda se gli piacerebbe fare il Ministro della Salute ha risposto: “idea carina ma non credo me lo chiederanno, è un grosso impegno, non ci penso per ora”.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità – che monitora l’intero andamento delle pandemie nel mondo – dice che stiamo in una condizione favorevole e che usciremo dall’incubo del Covid-19 quanto prima ma i virologi italiani (o meglio, le “virostar”) dettano bollettini angoscianti per continuare a favorire un clima di terrore e isolamento.
Il 25 settembre gli italiani saranno chiamati alle urne per esprimere la loro preferenza sul prossimo Governo. Sicuramente si ricorderanno della pessima gestione della pandemia da parte di certi partiti e ne trarranno le conclusioni all’interno della cabina elettorale.
Noi vi racconteremo com’è andata a finire.
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Articolo di
Andrea Elia Rovera
