APRI
IL
MENU'
Cronaca Nazionale
Torino - SIULP: proposte di sicurezza urbana in quattordici punti
Riflessioni importanti che andranno tenute in forte considerazione
Articolo di Massimo Calleri
Pubblicato in data 24/09/2022

Alla vigilia del voto ci piace ricordare, per sommi capi, le proposte del SIULP sintetizzate in quattordici punti chiave per la tutela ed il rafforzamento della Sicurezza Urbana.

Con il Segretario Eugenio Bravo abbiamo perciò ripercorso il tema dell’ultimo convegno esaminando, per sommi capi, le varie argomentazioni:

“Si tratta – ha detto Bravo – di punti chiari, concreti e realizzabili nell’immediato adottando provvedimenti che producano l’inasprimento delle pene per chi compie reati contro le “helping professions”, cioè  (forze dell’ordine, Polizia Locale, medici, infermieri, insegnanti, ferrovieri, autisti di mezzi pubblici, taxisti), quali rappresentanti delle istituzioni dello stato, o comunque della struttura civica dello stesso, in grado di agire da deterrente contro gli stessi reati e salvaguardare l’incolumità di questi lavoratori”.

Sollecitato altresì l’incremento dell’Organico di Polizia con il “poliziotto locale e di quartiere” a sostegno di quello attuale:

“Un utile e visibile deterrente per l’illegalità diffusa sul territorio”.

Come pure un intervento risolutivo sul TAV:

“Non si consenta più agli antagonisti o alcuni fanatici di intraprendere continue guerriglie, manifestando violentemente con mezzi e strumenti atti ad aggredire e ferire le forze dell’ordine a presidio del cantiere. Occorre adottare apposite sanzioni amministrative irrogate nei confronti degli stessi autori, oltre a quelle di carattere penale”.

Per evitare che l’ordine pubblico possa degenerare a seguito di arresti eseguiti dalle forze dell’ordine in flagranza, durante una manifestazione violenta, suggerita l’adozione dell’arresto differito nei confronti degli autori di quei reati per i quali è già previsto l’arresto facoltativo come pure l’aggravante della recidiva da applicare a prescindere dal tempo che intercorre tra un reato e l’altro indipendentemente dalla discrezionalità del Giudice.

“Occorre altresì sospendere le misure premiali – ha aggiunto Bravo - predisponendo uno specifico percorso interno di rieducazione e riabilitazione, con risvolti anche di tipo psicologico e culturale”.

Necessario anche rivedere la criticità del numero unico per l’intervento

“in quanto oggi si è rivelato un moltiplicatore di sprechi ed inefficienze rallentando in modo significativo gli aiuti e gli interventi richiesti dai cittadini. Ma anche insistere sull’educazione alla legalità ed al riconoscimento dell’autorevolezza degli insegnanti per evitare i dilaganti fenomeni di baby gang, bullismo, cyberbullismo, ecc”.

Per poi prendere seriamente in esame il problema dello sgombero degli alloggi occupati abusivamente, la regolamentazione e controllo sanitario del meretricio intensificando nel contempo la lotta allo sfruttamento.

Senza trascurare l’umanizzazione delle carceri tesa alla rieducazione ed al reinserimento del condannato nel tessuto sociale

“con il dovuto potenziamento della Polizia Penitenziaria per far sì che Il contrasto al crimine passi dall’adozione di pene che devono essere rieducative ed aiutare il condannato a recuperare il senso dello stato e della società”.

Immigrazione irregolare e regolazione dei flussi sono poi stati i punti chiari per velocizzare le identificazioni, i rimpatri degli irregolari, Impedire gli ingressi clandestini in Italia, hot spot nei Pasi di origine, e condanne espiate presso i Paesi di origine come pure organizzare l’accoglienza e l’integrazione degli stranieri aventi diritto.

“Importante – ha sottolineato Bravo – è anche velocizzare i tempi di richiesta della cittadinanza a chi abbia compiuto il 18° anno di età come pure la Protezione Speciale che è una particolare tipologia di permesso di soggiorno in sostituzione del Permesso Umanitario abolito nel 2018. Il suo riconoscimento previsto dalla Commissione Territoriale Provinciale, sta raggiungendo numeri molto elevati e in particolar modo per le richiesta legate a ragione di salute quand’anche non particolarmente gravi.

Valutare approfonditamente la sua adozione assume un’importanza rilevante a fronte della concreta possibilità che si trasformi in una occulta sanatoria generalizzata”.

Riflessioni importanti che andranno tenute in forte considerazione da parte di coloro che si apprestano a prendere in mano le redini di una nazione che, specie nell’ultimo periodo, ha subito i cambi di umore della classe governante o presunta tale.

Altre notizie di
Cronaca Nazionale