Appuntamento di Monginevro Cultura presso l'Educatorio della Provvidenza, con Milo Julini e Stefano Garzaro
Tra il 7 Settembre 2022 e il 7 Ottobre 2022, si svolge la VIII Edizione della "Giornata della Cultura", curata da UNIVOCA, Ente senza finalità di lucro che una trentina di primarie Associazioni di Volontariato Culturale del Territorio, con una Scaletta di 25 appuntamenti culturali in diverse prestigiose sedi di Torino e dintorni.
In questo progetto rientra l'Appuntamento di Monginevro Cultura presso l'Educatorio della Provvidenza di corso Trento 13, a Torino, che si terrà venerdì 30 Settembre alle ore 17:30, intitolato Angoli e storie di Torino dimenticati. Le intemperanze e le azioni di brigantaggio delle bande di giovani scapestrati a Torino nella seconda metà dell'Ottocento , con gli scrittori Milo Julini e Stefano Garzaro .
L'incontro, in collaborazione con l'Associazione Amici dell'Educatorio della Provvidenza, sarà coordinato da Sergio Donna , Presidente di Monginevro Cultura, e questi due autori che presentano i loro testi “Torino dimenticata” (Baima Ronchetti editore) e “Geppe il brigante” (Collana Einaudi ragazzi).
Si tratta di volumi che riguardano gli aspetti criminali ottocenteschi di Torino, a partire da "Torino dimenticata", dove il vice-direttore di Civico20News ha raccolto una parte dei suoi articoli che i lettori possono trovare quasi ogni giorno nella rivista online. In queste pagine, Milo Julini offre una ulteriore prova della sua attenzione per la storia “minima” cittadina, che ormai è possibile recuperare soltanto da documenti d'archivio, vecchi giornali e datate pubblicazioni, conclusa da una sintetica analisi del fenomeno della criminalità giovanile dei Barabba.
Julini si è occupato più volte dei Barabba torinesi, nei suoi articoli pubblicazioni nella rubrica “Torino noir” di Civico20News. In questa occasione ha arrotolato il variopinto telone del cantastorie per compulsare polverosi volumi di fine Ottocento contenenti analisi e considerazioni, più o meno calzanti, espressi da intellettuali torinesi su questo fenomeno di devianza giovanile, iniziato a metà Ottocento ed esauritosi soltanto con la Prima Guerra Mondiale .
“Geppe il brigante”, il libro che Stefano Garzaro ha pubblicato per Einaudi Ragazzi (2020), si apre nel 1864, quando Geppe, quindicenne servo contadino di Monforte, nel cuore delle colline langarole, scende per la prima volta verso la Capitale, Torino , pieno di aspettative. Il suo entusiasmo per la città grande si dissolve rapidamente: non appena vi mette piede, Geppe si perde e finisce nel bel mezzo dei tumulti delle “giornate di sangue” di settembre, conseguente al trasferimento della Capitale a Firenze.
Stefano Garzaro ha saputo trasfondere in questo libro, pur con qualche volo pindarico di fantasia, molti degli elementi “leggendari” torinesi - che, in misura maggiore o minore, sono conosciuti dal grande pubblico - mescolandoli sapientemente ad altri che emergono da una sua assidua frequentazione dei testi di storia locale della nostra regione. Nel testo s i parla del Borgo del Moschino e delle "còche", ovvero delle bande giovanili; poi l'azione si sposta a Monforte, dove le avventure si susseguono con un ritmo vorticoso. Assistiamo a uno scontro tra il bene e il male che permette a Garzaro di proporre un messaggio educativo: ricusare il mito del brigante giustiziere, con l'idea che per difendere i propri diritti sia necessario organizzarersi e non affidarsi a improbabili Robin Hood.
L'appuntamento di Monginevro Cultura intitolato “Angoli e storie di Torino dimenticati” si preannuncia come una interessante occasione di approfondimento di aspetti poco conosciuti e non banali della microstoria della nostra città.
Angoli e storie di Torino dimenticati. Le intemperanze e le azioni di brigantaggio delle bande di giovani scapestrati a Torino nella seconda metà dell'Ottocento, con gli scrittori Milo Julini e Stefano Garzaro
Appuntamento di Monginevro Cultura presso Educatorio della Provvidenza - Corso Trento 13 - Torino - Venerdì 30 Settembre alle ore 17:30
In collaborazione con l'Associazione Amici dell'Educatorio della Provvidenza
Coordina Sergio Donna, Presidente di Monginevro Cultura
Articolo di
Ezio Marinoni
