APRI
IL
MENU'
Politica Nazionale
Elezioni politiche: Il centrodestra trionfa. FdI primo partito
Cala l’affluenza in modo particolare al Sud
Articolo di Francesco Rossa
Pubblicato in data 26/09/2022

E’ terminata la lunga giornata elettorale. In questi mesi abbiamo più volte stigmatizzato il Rosatellum, il becero sistema elettorale che, oltre a non consentire all’elettore di esprimere le preferenze e d’indicare il nominativo del candidato prescelto.

In aggiunta, le procedure micraniose introdotte dal ministero dell’Interno hanno anche  comportato un eccesso di burocrazia e una lungaggine nelle operazioni elettorali. L’altro dato che nei prossimi giorni, dovrà essere comparato con i risultati elettorali raggiunti, verte al vistoso calo di elettori a Napoli ed in zone ben delimitate nel Mezzogiorno.

Alle 23 di ieri sera sono stati diffusi i primi Intentional poll che si riferiscono ad un vasto campione di interviste ad elettori che hanno anticipato le loro intenzioni di voto. Poco dopo è stato diffuso il primo exit pool che è praticamente sovrapponibile.

Fdi è il primo partito alla Camera con il 22-26%, il Pd è indicato al 17-21%, M5s al 13,5-17,5% è sopra la Lega data all'8,5-12,5%, Azione-Italia Viva con il 6,5-8,5% leggermente meglio di Forza Italia che sarebbe al 6-8%, Verdi-Si al 3-5%, +Europa al 2,5-4,5%, Noi Moderati a 0,5-2,5%, Impegno civico a 0-2%, Italexit a 0,5-2,5%.

ll centrodestra otterrebbe così il 41-45% (227-257 seggi alla Camera e 111-131 al Senato) contro il 25,5-29,5% del centrosinistra (78-98 seggi alla Camera, 33-53 al Senato). M5s avrebbe 36-56 seggi alla Camera e 14-34 al Senato, Azione-Italia Viva 15-25 alla Camera e 4-12 al Senato.

I dati parziali dell'affluenza diffusi dal Viminale poco dopo le 23 consegnano un dato ancora più in calo rispetto alle precedenti rilevazioni.

Alla Camera ha votato il 64,67% degli aventi diritto, mentre nella precedente tornata elettorale del 2018 alla stessa ora si era recato alle urne il 73,68% degli elettori. E' il dato di affluenza più basso di sempre nelle elezioni politiche. Dato ancora peggiore per il Senato dove alle ore 23 ha votato il 64,03% degli aventi diritto. Nella precedente tornata elettorale del 2018 alla stessa ora si era recato alle urne il 74,41% degli elettori.

Alle ore 1,30 di stamane il Ministero dell’Interno, ha diffuso i primi dati dello scrutinio in corso in armonia con le proiezioni diffuse in  precedenza.

Centrodestra 45,69 %

Centrosinistra27,68 %

M5S 15,18%

Calenda - Renzi 7,6 %

Italexis 1,7 %

Escono di scena i movimenti monotematici che non hanno saputo esprimere neppure una proposta per fronteggiare le gravi tematiche emergenti.

In attesa dei dati definitivi, già circolano conseguenze sussurrate nel corso della campagna elettorale circa la prossima uscita di scena del segretario del PD Enrico Letta, oltre a qualche assestamento all’interno della Lega. In settimana il quadro sarà maggiormente chiaro. Pare comunque che la stabilità del governo sia assicurata e ne avremo tanto bisogno!

 

 

 

Altre notizie di
Politica Nazionale