Pallottole. Di Lidia Sella
Coraggioso atto d’accusa contro i poteri forti, arma affilata per difendere l’identità, la lingua, il futuro degli Italiani.
Pallottole è una caleidoscopica raccolta di testi che, nel rivendicare il ritorno alla logica e al legittimo esercizio della critica, sfida la censura imperante.
La libertà è faticosa.
Richiede ingegno responsabilità fantasia.
Perciò i popoli scelgono la sudditanza.
La consapevolezza di un popolo impensierisce il tiranno.
Dittatura mediatica.
Massicce dosi di terrore virtuale
somministrate quotidianamente ai sudditi
per paralizzare in loro la tentazione di ribellarsi
a una realtà di soprusi.
Spirito gregario.
In qualunque gruppo umano
donne sole
bimbi sperduti
giovani maschi
fragili vecchi
c’è sempre uno che comanda.
Si impone con i muscoli
o il pensiero,
che poi è solo un’altra forza.
Nulla è cambiato:
siamo animali fedeli al capobranco.
Donna, questi tacchi
sempre più alti
tradiscono l’acutizzarsi
del tuo complesso di inferiorità.
Eloquenza nei simboli.
Nelle vetrine dei negozi
manichini meticci, androgini, decapitati o senza volto
privi di sguardo bocca espressione del cervello.
Per la nostra civiltà avviata al patibolo
un memento mori.
Se ti affidi ai maghi dell’inconscio
non sei più padrone dei tuoi errori:
ti è così negata l’opportunità di maturare.
Lidia Sella, giornalista, scrittrice, aforista e poeta, nata a Milano, dove vive e lavora. Ha collaborato con alcuni quotidiani e numerose riviste.
Ha pubblicato Amore come... (1999), La roulette dell’amore (2000) e quattro sillogi poetiche: La figlia di Ar - Appunti interiori (2011); Eros, il dio lontano - Visioni sull’Amore in Occidente (2012); Strano virus il pensiero (2016); Pensieri superstiti (2019). Nel 2020 è uscito Pallottole. Contro la dittatura dell’Uno, già alla terza edizione. Queste opere hanno ricevuto diversi premi letterari e riconoscimenti da parte della critica.