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Cronaca
Il Politecnico di Torino, Ateneo al top nella ricerca e innovazione sostenibile
Il 1º dicembre 2022 esposto a Bruxelles il quarto “Med & Italian Energy Report"
Articolo di Carlo Mariano Sartoris
Pubblicato in data 06/12/2022

Il Politecnico di Torino, proseguendo la sua attenzione nei confronti delle energie alternative, che risale alla metà degli anni ‘70, il 1º dicembre 2022 ha presentato al Parlamento Europeo il quarto MED & Italian Energy Report, denominato “Alternative fuels: a strategic option for the Euro-Mediterranean area?". Un lavoro realizzato con la collaborazione tra SRM (Centro Studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo) e l'ESL@Energy Center del Politecnico, con il contributo della Fondazione Matching Energies.

Un evento presentato in diretta dal Parlamento Europeo, dai deputati europei Tiziana Beghin, Patrizia Toia e Marco Zanni, e pianificato con il concorso dell’Ufficio European Regulatory and Public Affairs di Intesa Sanpaolo con sede a Bruxelles.  

L’esposizione della ricerca ha seguito la linea tracciata dalle precedenti edizioni, procedendo nello studio dell’evoluzione energetica nell’area mediterranea, con particolare interesse nei confronti dei combustibili alternativi (sia biocarburanti che sintetici) di produzione interna, che danno origine a un beneficio nel rapporto carbonio-idrogeno delle emissioni in atmosfera, con specifico interesse per quelle del trasporto marittimo (Una petroliera di stazza media può consumare fino a 150 t di carburante al giorno).

Decarbonizzare è il primo passo verso l’abbattimento delle emissioni di CO2. I combustibili alternativi offrono le caratteristiche per accompagnare l’attuale insieme delle fonti verso la transizione “verde”, anche tramite una  decrescita dell’attuale dipendenza energetica fossile da altri siti. Inoltre, sarebbe utile a una maggior cooperazione Euro-Mediterranea.

Un impegno universitario discusso con esponenti di istituzioni italiane ed europee, allineato con un altro scenario dal medesimo obiettivo. Un meeting che, in risposta alla siccità del 2019, aveva spinto il Consiglio Regionale del Piemonte a dichiarare lo stato di emergenza climatica.

Lunedì 21 febbraio, infatti, il Consiglio Comunale si era riunito in una assemblea alla quale, unitamente ad enti e altri atenei della regione, il Politecnico di Torino ha partecipato con i professori: Jost von Hardenberg, docente del Dipartimento Ingegneria dell'Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture; Alberto PoggioEnergy Manager, e coordinatori del gruppo di lavoro “Energy e Climate Change” (Green Team del Politecnico). Un fine prioritario scaturito dall’incontro si può condensare in “Decarbonizzare il Piemonte”, come sintetizzato dal sito dell’Ateneo.

Questi ed altri impegni sulla ricerca & l’innovazione sostenibile sviluppati dal Politecnico di Torino, risultato tra i primi 20 atenei su 1400, impegnati negli impatti climatici e nella sostenibilità, sono consultabili sulla pagina Campus Sostenibile del sito poliFlash - Politecnico di Torino Magazine.

Linkhttps://poliflash.polito.it/campus_sostenibile

 

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