La nascita di un capolavoro contro tutte le guerre, documentato giorno per giorno dall’obbiettivo fotografico di Dora Maar nella mostra al MAN fino al 19 febbraio 2023
In omaggio della storica esposizione, avvenuta settant’anni fa circa al Palazzo Reale di Milano, il MAN di Nuoro 
presenta un’interessante mostra dal titolo, “Picasso e Guernica. Genesi di un capolavoro. Genesi contro tutte le guerre”, curato da Michele Tavola , con il coordinamento di Rita Moro e Myrtille Montraud.
L’immagine di Guernica l’abbiamo dimenticata troppo in fretta attualmente ne paghiamo le conseguenze. Pablo Picasso nel 1937 con l’opera Guernica, 
realizzata in pochi mesi, ricordava il feroce bombardamento scatenato dalla furia nazifascista alleata del generale Francisco Franco, sulla città basca avvenuta nell’ aprile 1937 uccidendo migliaia di donne uomini bambini anziani.
L’opera era commissionata per il padiglione spagnolo dell’Esposizione Universale di Parigi. L’artista con quest’opera, voleva sensibilizzare e gridare contro la violenza, la distruzione che la guerra in generale produceva sulle popolazioni; una sorta di manifesto che esponesse al mondo la crudeltà e l’ingiustizia di tutte le guerre.
Tonino Rocca - Presidente del Man – “Alcune opere d’arte trasmettono una tale potenza da entrare nell’immaginario collettivo come veri e propri simboli”.
Questo eccezionale straordinario dipinto che settant’anni fa – era il 1953 - venne esposto nella Sala bombardata delle Cariatidi del Palazzo Reale di Milano, insieme a più di trecento altre opere del 
maestro spagnolo, dando vita alla più grande retrospettiva di Picasso mai tenutasi in Italia.
La Sala delle Cariatidi, che al momento di accogliere il capolavoro picassiano presentava ancora i segni dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, amplificando così il significato dell’opera. In quella occasione, ospitò anche le drammatiche composizioni di esplicita denuncia dei disastri della guerra quali il massacro in Corea e Carnaio.
Dopo la mostra di Milano, il dipinto venne portato in giro per il mondo per poi ritornare definitivamente a Madrid. L’opera non lasciò mai più la Spagna, né la sala al Museo Reina Sofia di Madrid, dove è collocata e custodita, ovviamente non ritorna
a Parigi dove era stata creata, commissionata dal governo repubblicano spagnolo, per l’Esposizione Universale, non torna al MoMa di New York dove ha passato una buona parte dell’esilio prima di tornare in patria. Ovviamente non tornerà più in Italia.
Chiara Gatti- Direttore del MAN-“la mostra è anche l’occasione. Preziosa per coinvolgere il territorio in un omaggio a Picasso che ha assunto dimensioni monumentali”. La prima sezione del progetto nuorese trova il suo fulcro principale nello straordinario dittico di incisioni intitolato “Sueño y mentira de Franco” vero e proprio contraltare grafico del grande dipinto. 
La seconda sezione della mostra si snoda attorno alla straordinaria testimonianza di Dora Maar, che documentò giorno per giorno, con le proprie fotografie, il lavoro di Picasso. Si tratta di una serie di scatti al contempo commoventi e fondamentali per la ricostruzione filologica della creazione di Guernica.
Insieme alle fotografie , si contempla anche la splendida incisione Portrait de Dora Maar au chignon eseguita da Picasso proprio nel 1936 a un anno da Guernica e che per certi versi riverbera lo stile di Guernica. La mostra presenta anche immagini scattate nel 1953 da Mario Perotti in occasione della rassegna milanese, nell’allestimento toccante della Sala delle Cariatidi segnata dai bombardamenti, situazione tragica che convinse Picasso a esporre il suo capolavoro in quel contesto così affine all’anima del dipinto.
L’evento vuole anche celebrare la prima esposizione di Picasso che vide presentata vent’anni fa sempre al MAN di Nuoro la serie completa della Suite Vollard, in collaborazione con il Reina Sofia di Madrid.
L’esposizione è accompagnata da un catalogo bilingue italiano – inglese edito da Interlinea, curato da Michele Tavola, con testi di Jean – Louis Andral, Victoria Combalia, Gioxe De Micheli e Michele Tavola. Conclude il volume la bibliografia ragionata su Guernica curata da Erica Rompani.
“Il dipinto, Guernica, con i colori bianco e nero, perché secondo Picasso la guerra e sofferenza, ma nel capolavoro se si guarda attentamente, c’è una lampadina che simboleggia la speranza”. Probabilment
e l’opera d’arte, Guernica è quella che meglio rappresenta l’insensatezza e l’orrore della guerra.
Descrizioni immagini:
Foto copertina catalogo della mostra
Foto 1 Pablo Picasso (autore), Attilio Rossi (grafico) [ Manifesto] Mostra di Picasso [Poster of ] 1953 141x197 Litografia Civica Raccolta della Stampa “Achille Bertarelli”, Castello Sforzesco, Milano
Foto2 Edward Quinn, Picasso with a fiche mask 1959. Photo Edward Quinn © edwardquinn.com© Succession Picasso BY Siae 2022
Foto 3 Dora Maar “Picasso de pié trabajando en el Guernica en su taller de los Grands – Augustins, 1937, 20,7x20cm Stampa alla gelatina bromuro d’argento, Museo Nacional Centro de ArteReina SZofia, Madrid
Foto 4: Dora Maar “Reportage sobre la evolución del Guernica”18x24cm, stampa alla gelatina bromuro d’argento, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia Madrid
Foto 5 Dora Maar “Reportaje sobre la evolución del Guernica 17x13cm Stampa alla gelatina bromuro d’argento Museo Nacional Centro deArte Reina Sofia, Madrid
Foto 6 Mario Perotti, Huile sur toile Guernica dans la salle des Cariatides lors de l’exposition Picasso au Palazzo Reale, Milan en 195330x40cm Stampa digitale dalla stampa originale alla gelatina d’arge
nto APPH13652 RMN Gran Palais Foto Scala, Firenze
Foto 7 Pablo Picasso “Corrida. Le picador”, 1949, 54x66 cm Litografia, Collezione privata
Le immagini che documentano il testo sono tratte dal catalogo della mostra:
MAN Museo d’Arte Provincia di Nuoro “Picasso e Guernica. Genesi di un capolavori. Contro tutte le guerre”, a cura di Michele Tavola, via Sebastiano Satta 27 Nuoro orario dal Martedì alla Domenica 10.00-19.00 Lunedì chiuso. Informazioni:+39 0784.252110 http// www.museoman.it
Articolo di
Gianfranco Piovano
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