Il Master sardo prevale nella finalissima sul Nazionale Pro Santi Caratozzolo
La quarataduesima edizione del Gran Premio di Goriziana di Saint-Vincent ha incoronato il Master Fabio Mura, primo atleta sardo a salire sul gradino più alto del podio al termine di una prestazione di altissimo livello.
Ne ha fatte le spese il Nazionale Pro Santi Caratozzolo che ha ben giocato, ma contro questo Fabio Mura non c'era nulla da fare. 
Una performance, peraltro, espressa durante tutto l'arco della manifestazione e che gli ha regalato l'accesso all' "Albo d'Oro" del Grand Prix.
Il Nazionale Vincenzo Consagno ed il "Prima" Angelo Repoli hanno meritatamente occupato la terza piazza al termine della lunga kermesse che ha contato ai nstri di partenza 2176 atleti, record di iscritti per il torneo a 9 birilli che ha, come peculiarità assoluta, l'incertezza sull'esito finale.
Ed anche quest'anno le sorprese non sono mancate con l'uscita di scena dei favoriti, sulla carta, che hanno dovuto cedere il passo ai "Magnifici 4" che hanno disputato il rush conclusivo.
Primo atleta sardo, come abbiamo detto, ad aggiudicarsi la classica a 9 birilli, Fabio M
ura ha fornito una prestazione esemplare fatta di grande e costante concentrazione: il pianto liberatore al termine dell'ultima stoccata vincente è testimone di una condotta di gara perfetta, sofferta e scevra di una qualsiasi leggerezza.
L'abraccio con Caratozzolo al termine del match clou ha offerto la più bella espressione dello sport vero, quello che sa riconoscere i meriti dell'avversario, quello genuino che sa gioire anche nella sconfitta riconoscendo i meriti all'avversario.
"Mi sembra l’essenza di questa gara vedere un ragazzo che arriva dal basso e che riesce a vincere”
ha affermato il Sindaco Francesco Favre nel corso della premiazione alla presenza di Andrea Mancino, Presidente federale, e del suo Vice Raffaele Di Gennaro, responsabile federale della manifestazione.
Articolo di
Massimo Calleri
