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Cronaca Torino
La democrazia del nuovo millennio
Divieto di manifestare e di dissentire!
Articolo di Mauro Bonino
Pubblicato in data 26/12/2022

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato inviato da Rosalba Nattero, Presidente SOS Gaia - associazione animalista e antispecista - e per conto del Tavolo Animali & Ambiente – relativo alle modalità di svolgimento del Flash mob organizzato dal Tavolo per la tutela degli animali e dell’ambiente del Piemonte davanti al Circo Madagascar alla Pellerina di Torino il giorno 17 dicembre scorso.

Civico 20 News, nel confermare la sua tradizione di tribuna libera e aperta, ovviamente ospiterà le voci di critica e di proposte alternative a questa problematica (m.b.).

 

Il 17 dicembre era stato organizzato un Flash mob dal Tavolo per la tutela degli animali e dell’ambiente del Piemonte davanti al Circo Madagascar alla Pellerina di Torino, che pubblicizza la presenza di 100 animali.

All’arrivo i partecipanti hanno trovato la sorpresa delle prescrizioni da seguire per poter “manifestare”, in verità il “divieto” di manifestare poiché il Questore, considerando che la manifestazione poteva essere conflittuale con lo spettacolo del Circo, prescriveva che essa avvenisse a distanza dal percorso di ingresso degli eventuali spettatori, rimanendo fermi, obbligando a non disturbare la circolazione stradale e, particolare significativo, di non fare uso di mezzi di diffusione sonora quali megafoni fischietti trombe campanacci o altro per non creare ripercussioni negative sulla “legittima attività dei circensi”.

Praticamente veniva imposto di non fare nulla di quello che è la ragione delle manifestazioni.

I pacifici manifestanti in difesa degli animali sono stati considerati pericolosi, ma soprattutto si è tolta voce al dissenso, alle critiche. Le manifestazioni servono per portare a conoscenza delle persone le negatività insite in ciò che si attacca, in questo caso la condizione di sofferenza degli animali.

I circensi sostengono che gli animali non soffrono, ma le ricerche scientifiche dimostrano senza ombra di dubbio che trasporto, addestramento e anche il semplice mantenimento nelle tende e nei recinti è fonte di stress e di sofferenza. E alcuni tribunali lo hanno già accertato.

Quindi manifestare non è intralciare le attività circensi ma semplicemente portare a conoscenza ciò che molti ancora non sanno e soprattutto è un diritto di chi si batte per la tutela degli animali.

L’Italia è un paese strano: inserisce la tutela degli animali nella Costituzione e poi nella realtà si impedisce di svolgere attività di tutela.

Ciò che preoccupa maggiormente è il sospetto che l’arrivo del nuovo governo abbia ispirato il giro di vite contro le manifestazioni in genere, che si cerchi di silenziare qualsiasi dissenso, che si voglia mettere fine alle voci di contrasto.

Se in democrazia le attività permesse, come quelle circensi sono lecite, finché anche in Italia non si decida di impedire l’uso di animali come già avviene in molte nazioni del mondo, se non è cambiata la costituzione, è altrettanto lecito il dissenso che si estrinseca con la possibilità di manifestare, anche con suoni e volantini.

Il Tavolo Animali & Ambiente è molto preoccupato per quanto accaduto, per quello che è stato un vero e proprio divieto di esprimere la propria opinione e non vorrebbe che questo indirizzo fosse il segnale di un nuovo modo di governare l’opinione pubblica.

Per il Tavolo Animali & Ambiente

Enrico Moriconi

Medico veterinario

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