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Torino "28 MARZO. IL FATTACCIO DI VIALE FAMAGOSTA"
Al Centro Pannunzio la presentazione del romanzo di successo di Tiziana Maiolo
Articolo di Francesco Rossa
Pubblicato in data 09/02/2023

Continuano le iniziative prestigiose e di successo al Centro Pannunzio.

Lunedì 13 febbraio alle ore 17, presso la sede di Via Maria Vittoria, 35 H a Torino, Anna Chiusano, Tiziana Parenti, con l’introduzione di Patrizia Valpini, presentano “28 MARZO. IL FATTACCIO DI VIALE FAMAGOSTA" che in pochi mesi ha già raggiunto indici di successo ragguardevoli, alla presenza dell’autrice, Tiziana Maiolo.

Il libro scritto da una giornalista di fama, è ambientato nella Milano degli anni '90, quando già Tiziana Maiolo era una figura di spicco del giornalismo giudiziario.

Il romanzo giallo si sviluppa nel complesso hinterland milanese con radici calabresi. L'inchiesta non è condotta da poliziotti, ma da quattro donne combattive e non adagiate comodamente sul sistema. Il tutto si svolge a Milano, nel garage di viale Famagosta, L’hinterland del sud-ovest noto come uno dei capisaldi della ‘ndrangheta calabrese che fa da sfondo a questo giallo.

La prima curiosità si annida sotto il titolo. Il 28 marzo del 1994 avvenne la nascita del primo governo Berlusconi e segna l’avvio della seconda repubblica, dopo la decimazione di gran parte dei leader della prima repubblica ad opera dei giudici milanesi. Dalla lettura del libro potremo scoprire quali intrecci si snodano tra i fatti narrati e l’inizio della presidenza Berlusconi. Ce lo potrà comunque svelare l’autrice, che partecipa alla presentazione.

Seguendo la trama del racconto, il cadavere di un uomo viene individuato in un parcheggio silos a Milano. Le indagini vengono condotte da una magistrata scrupolosa e attenta e, al contempo, vengono seguite da una cronista coraggiosa e determinata a fare emergere il vero.

Vicenda ambientata in un convincente hinterland milanese anni Novanta, si svolge quindi tra continui colpi di scena e fatti coinvolgenti, tra finzione e avvenimenti realmente accaduti. Gli episodi che si susseguono si intrecciano via via con altri scenari, coinvolgendo anche la Calabria, apparentemente troppo lontana fisicamente per poter essere collegata alle indagini.

Le due donne però, non si fermano mai all’apparenza e avanzano nella loro impresa con caparbietà, animate dalla voglia di scoprire la verità a ogni costo.

Le pagine del libro e gli spunti evidenziati dall’autrice, ben si collegano con le vicende politiche dei giorni scorsi e la presa di posizione del ministro di Giustizia Carlo Nordio su intercettazioni, diffusione tendenziosa di notizie su imputati e arresti facili.

 Particolare che è stato rilevato in precedenti presentazioni del testo ed oggetto di ampie discussioni. Non ci resta che leggerlo!

 

28 marzo. Il fattaccio di Viale Famagosta

di Tiziana Maiolo

 

 

 

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