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Cuneo - I palazzi di via Roma si raccontano. Storie di famiglie e di antiche dimore
Milleduecento pagine raccolte in tre volumi di Roberto Albanese, e curate da Gian Michele Gazzola, pubblicate da Primalpe, con il sostegno della Fondazione Cassa Risparmio di Cuneo
Articolo di Gianfranco Piovano
Pubblicato in data 11/03/2023

I palazzi di Via Roma si raccontano” composto in mille duecento pagine racchiusi in tre  splendidi volumi  editi da Primalpe, eseguito dall’architetto Roberto Albanese, il quale per anni ha compiuto un’attenta ricerca, sulla  storica via  della città di Cuneo, e fatta rivivere nei suoi portici, nei suoi balconi, nell’evoluzione architettonica dal Rinascimento a tutt’oggi. L’opera libraria presentata recentemente, purtroppo  l’architetto Roberto Albanese non l’ha potuta  vederla realizzata in seguito ad un grave incidente accadutogli nel luglio  2020 perdeva la vita.

Ora, grazie  alla sensibilità della sorella Marinella che ha recuperato tutto il materiale  che il fratello aveva messo insieme negli anni donandolo alla Fondazione Cassa Risparmio di  Cuneo  (Fondazione CRC), nell’ambito del Progetto Donare . Ezio Bernardi – Presidente Associazione Primalpe Costanzo Martini – “Tutto il materiale di ricerca e di studio che Albanese aveva messo insieme in decenni di lavoro, per volontà degli eredi, è stato conferito alla Fondazione Cassa Risparmio di Cuneo con l’impegno di promuovere la divulgazione e la conoscenza”.

L’altro artefice,  è il curatore don Gian Michele Gazzola,  che ha portato  a termine il progetto  facendo un’attenta operazione di cucitura della mole di documenti, fotografie  planimetrie  che  l’architetto Albanese, ha lasciato nel corso degli anni consultando archivi. Scrive nella premessa Don Gian Michele Gazzola: ”… ho accettato tale incarico, per il debito di riconoscente collaborazione decennale datami da Roberto in molteplici occasioni di ricerche sulla vita di enti personaggi e strutture ecclesiastiche, in cui i suoi apporti e consigli erano preziosi e qualificati”. La struttura dell’opera è quella impastata dall’indice già predisposto da Albanese e la sequenza interna di ogni isolato è quella da lui descritta nella premessa metodologica”.

 Roberto AlbaneseQuesto saggio nasce dal desiderio di attirare l’interesse sulla conservazione e la valorizzazione della più antica e importante via porticata della Città, non certo nella direzione di sostenere il principio della musealizzazione e imbalsamazione, ma nel tentativo di dare nuova attualità  e vitalità al problema attraverso l’elemento della conoscenza”.  

 Si rimane emozionati sfogliando le pagine del libro innanzitutto dai testi scritti da Roberto Albanese, basato su una lunga ricerca, una ricca bibliografia che testimonia la profondità del suo immenso lavoro, realizzato  tra gli archivi e sul campo. I tre volumi ( attraverso queste colonne del giornale vengono presentati singolarmente, ma venduti in un unico cofanetto contenente i tre tomi indivisibili), sono impreziositi da un ricco apparato iconografico che porta il lettore a un viaggio appassionato affascinante tra i portici e i palazzi di questa via storica città di Cuneo.  Ezio Raviola - Presidente della Fondazione Cassa Risparmio di Cuneo - “Queste pagine nascono come un dono alla comunità e a tutte le persone interessate a conoscere storie e curiosità custodite tra i palazzi di via Roma”.  Un breve riassunto del volume.

«Il tratto urbano verso Stura, coperto da boschi prima del sorgere della città, come ricorda il titolo del priorato medievale di Santa Maria del Bosco, ora  cattedrale, fu occupato da strutture comunitarie come conventi e caserme e da casupole, in parte ancora superstiti. Il bordo sulla platea presenta per vasti tratti ancora la lottizzazione iniziale, con fitta sequenza di facciate per singoli lotti. Non di rado strutture abitative migliori occupano la parte interna, a filo di via Saluzzo, attingendo luce dagli esegui spazi interni.  La sorpresa è emersa nei restauri delle facciate, riportando alla luce decorazioni gotiche con pitture rinascimentali. Caratteristico è l’isolato parzialmente libero da avancorpi porticati, in cui si trovano la casa più piccola con impostazione originaria e significativi resti di due case-torri.

Non mancano alcuni gioielli come il quattrocentesco palazzo Della Porta, col suo arioso porticato. Ed ancora alcuni cortili, pur scarsi di sole, offrono eleganti loggiati gotici e rinascimentali. Nel  Sei - Settecento, oltre  i due consistenti edifici del collegio dei Gesuiti e di quello di san Giovanni per le orfane, sono stati realizzati interventi unificanti di lotti per formare eleganti appartamenti nobiliari, espressi nelle decorazioni  delle facciate come palazzo Giusiana e Ferraris di Celle. Nel 1930 venne attuato questo lato il più drastico colpo del piccone risanatore con la demolizione di palazzo Bonada ricavandone una piazzetta a lato del palazzo comunale. Di conseguenza  la cortina dei portici  manca di continuità in due tratti, ma gode di abbondante luminosità, rendendoli più frequenti». 

Autore:

Roberto Albanese, (Cuneo, 1953, 18 aprile – 2020, 7 luglio) con la preparazione professionale di architetto e di una lunga esperienza di collaborazione con uno studio notarile, si è dedicato con competente passione allo studio sulla città di Cuneo, in particolare con due significativi volumi:”Architettura e urbanistica a Cuneo tra il XVII e XIX secolo”, del 2011 e “I segreti di Via Roma” del 2018.  La sua consulenza è stata preziosa  collaborando con i privati nel restauro di molte facciate storiche  e con l’Amministrazione  Comunale  nella riqualificazione  di via Roma. Stava  preparando la pubblicazione  di questi “racconti” sulle vicende dei palazzi di via Roma  e delle famiglie che hanno abitato in esse, quando è stato travolto in un incidente. Quest’opera postuma testimonia il suo impegno nel progetto urbano “Cuneo si fa bella” e ne resta il suo lascito intellettuale e morale a favore della città.

Descrizione immagini:

Foto copertina tomo I

Foto 1 l’elegante edificio rinascimentale di Palazzo Vitale, ora sede della Fondazione Cassa Risparmio di Cuneo

Foto 2  Le dieci campate  di Palazzo Ricci, ora sede bancaria, in via Roma a Cuneo n°13-15 formano il più esteso prospetto unitario della Platea

Foto 3 La facciata neoclassica  della Cattedrale in raccordo tra via Roma con la piazza centrale della città

Foto 4 Cofanetto contenente i tre volumi

Le immagini che documentano il testo sono state tratte dal tomo 1:

“I palazzi di via Roma si raccontano,di Roberto Albanese, a cura di Gian Michelel Gazzola, ill. col.  (tre tomi in cofanetto) Edizioni Primalpe, Costanzo Martini, Cuneo 2023                                                                                                            ( continua)

 

 

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