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Torino - il "Criminal profiling" di Fabrizio Russo
Una tecnica fondamentale nello studio della personalità criminale
Articolo di Massimo Centini
Pubblicato in data 19/03/2023

Il criminal profiling è quella disciplina che si occupa di costruire i profili dei criminali per facilitarne l’identificazione: questa in estrema sintesi la definizione del tema dell’interessante libro di Fabrizio Russo: Manuale di criminal profiling. Teorie e tecniche per tracciare il profilo psicologico degli autori di crimini violenti (Celid, pag. 232, Euro 18,00).

L’autore, psicologo, criminologo e profiler, con un curriculum invidiabile, offre agli operatori e ai lettori desiderosi di conoscere un aspetto della criminologia visto realisticamente e senza distorsioni determinate dai media o dal cinema e tv, l’opportunità di conoscere i meandri di una tecnica fondamentale nello studio della personalità criminale.

Si tratta di un argomento si presenta ben più complesso e articolato: se da un lato il metodo suggerito dal criminal profiling sembra fondarsi su folgoranti intuizioni e capacità deduttive (come proposto soprattutto dalla letteratura e dal cinema), dall’altro (il piano della realtà) è costituito da un insieme di conoscenze e di strumenti che sono frutto di studio, ricerche, comparazioni. A tutto ciò si aggiunga che il criminal profiling non sostituisce l’investigazione classica, la criminalistica e tutte quelle procedure che sono frutto di esperienze e lavoro sul campo, ma offre una serie di strumenti di grande utilità da porre accanto ai tradizionali sistemi adottati nella lotta contro il crimine.

Va immediatamente chiarito che in questo volume non è concesso spazio alcuno all’enfasi caratterizzante, sia a livello mediatico che sul piano della fiction, le questioni connesse alla criminologia. Nel Manuale di criminal profiling il lettore troverà numerose informazioni raccolte in modo omogeneo, razionalmente e dirette a un pubblico diversificato. È importante non dimenticare che le scienze diversamente impegnate nella lotta contro il crimine e nello studio della mente criminale, si occupano di un ambito dell’esperienza umana che non ha niente di nobile o affascinante. I criminologi studiato un volto del male che, da sempre, è parte integrante dell’esistenza degli uomini, in ogni tempo e in ogni luogo.

La realizzazione di un profilo criminale non è un gioco di società, come spesso sembrerebbe osservando i talk show che pullulano di esperti e tuttologi già all’indomani di un evento criminale che ha avuto una forte ricaduta sull’opinione pubblica. Tentare di ricostruire la personalità criminale è un’operazione in cui teoria e pratica non sempre sono allineate. Di certo la compenetrazione tra l’indagine condotta con metodo scientifico con quella che persegue un approccio “classico”, costituisce il modo più corretto oggi attuabile per cercare di penetrare nella “mente criminale”.

Oltre all’analisi degli aspetti psicopatologici, criminologici e antropologici, il libro ripercorre la storia del profiling con una certa attenzione ai reparti delle forze dell’ordine specializzati: dal FBI ai RIS. Vi sono poi parti finalizzate ad analizzare alcuni temi particolari come i crimini sessuali e quelli legati a rito e all’occulto.

 

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