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Cronaca Torino
Torino - All’Hotel Principi di Piemonte "Una Mole di colombe"
Artigiani pasticceri e fornai d'Italia propongono il famoso dolce di Pasqua
Articolo di Massimo Calleri
Pubblicato in data 19/03/2023

Il 25 e il 26 marzo torna la V edizione di Una Mole di Colombe”. Nelle sale dell’Hotel Principi di Piemonte, sito in via Piero Gobetti 15, oltre 150 colombe tradizionali e creative saranno presentate da 25 Maestri pasticceri e fornai fra i migliori d’Italia. Anche per questa edizione la società organizzatrice Dettagli Eventi ha selezionato soltanto gli artigiani che rispettano rigorose regole di qualità: lutilizzo di lievito madre e l’esclusione di conservanti, emulsionanti, additivi chimici, aromi artificiali e semilavorati.

Espressione di tutte le regioni d’Italia, i Maestri del lievito madre si sfideranno su due versioni del tradizionale dolce della Pasqua. La colomba classica, prodotta con ingredienti e procedure esclusivamente artigianali, verrà presentata anche nel suo abito creativo, cucito su misura da ogni Maestro pasticcere esaltando l’identità e i prodotti dei territori di provenienza.

Quest’anno, il pubblico avrà l’occasione di scoprire il mondo dell’alta pasticceria italiana, conoscendone da vicino protagonisti, innovazioni, ma anche abbinamenti. Infatti le Degustazioni guidate experience”, completamente gratuite per il pubblico e su prenotazione, saranno condotte da una Sommelier professionista, un Produttore di vino e dai Maestri pasticceri per offrire agli spettatori il giusto calice di vino in abbinamento alle colombe.

E a proposito di vino, da segnalare tra le novità di questa edizione la collaborazione della società organizzatrice Dettagli Eventi con il Consorzio Vini d’Aqui, che tutela il Brachetto d’Acqui, l’Acqui docg Rosé e l’Acqui Rosso e che allestirà nella sala Palazzo Madama 30 postazioni per lo svolgimento di masterclass e abbinamenti tra vini e colombe.

"Ogni produttore di Brachetto d’Acqui, di Acqui docg Rosé e di Acqui Rosso presenterà il proprio vino abbinato a una gamma di preparazioni dolci selezionate secondo le caratteristiche che meglio si accostano alla tipologia vinicola proposta".

fanno sapere dal Consorzio. Insomma quello organizzato per l’edizione 2023 di Una Mole di Colombe sarà un vero tutorial su come il Brachetto d’Acqui, l’Acqui docg Rosé e l’Acqui Rosso, tutti vini a base di uva brachetto esclusivamente coltivata e vinificata nella zona classica di produzione tra le aree di Acqui Terme e l’Astigiano, siano l’abbinamento ideale con la Colomba artigianale, dolce classico della tradizione pasquale.

Altra partner della V edizione di Una Mole di Colombe sarà TosiNatura, che ha selezionato e distribuisce per l’Italia i prodotti di Floribis: azienda leader della produzione e trasformazione della vaniglia bourbon del Madagascar, che con il suo inconfondibile e unico bouquet determina l’unicità dell’aroma nei grandi lievitati e in tutti gli ambiti in cui viene utilizzata, il mondo della vaniglia ha raggiunto così le massime vette della qualità.

Come da tradizione, la kermesse sposa anche una buona causa: 1 Caffè Onlus sarà presente con un servizio di Bar solidale, grazie alla collaborazione con Bialetti e Acqua Valmora. A beneficiare del ricavato raccolto saranno le 52 realtà no profit sostenute nel 2023 dalla onlus fondata da Luca Argentero.

Il pubblico potrà degustare e acquistare al prezzo speciale di 30al Kg l’elegante protagonista dei dolci di Pasqua, declinata nelle preparazioni classiche con glassa, granella di zucchero, mandorle o nocciole armelline e in quelle dai ripieni più creativi.

Il mercato della colomba artigianale quest’anno è cresciuto del 10%, conquistando sempre nuovi estimatori. La Confederazione Pasticceri Italiani, Conpait, ritiene che la crescita sia dovuta alla sempre maggiore curiosità dei consumatori per la versione creativa del dolce della Pasqua.

Se le colombe classiche restano le più vendute, con la metà dei volumi e il 43% della spesa, a stimolare l’interesse dei consumatori sono sempre più le versioni creative, farcite o ricoperte, per cui il budget nel 2022 è aumentato del 53% rispetto agli anni passati”.

Lo dichiara il presidente di Conpait Angelo Musolino che insiste:

Piacciono le specialità gourmet e i marchi artigianali”, talvolta provenienti da filiere tradizionali o realizzate con ingredienti 100% italiani, la cui offerta è sempre più ampia. Altra novità importante è anche la volontà di portare la colomba sulle tavole per tutto il periodo dell’anno; quindi destagionalizzare, anche in questo caso, l’antica tradizione strettamente legata alla Pasqua.”

Appuntamento, quindi, il 25 ed il 26 di marzo presso l'Hotel Principi di Pivemonte:

biglietti: singolo 5,00 ; coppia 7,00 € 

Acquisto online consigliato e prioritario tramite il quale sarà possibile prenotare la fascia oraria di accesso desiderata.

Ricordiamo, con un pizzico di campanilismo, la presenza di tre torinesi selezionati tra alcuni dei migliori Maestri del settore dal forno Grano di Santena alla pasticceria Morra di Poirino, salendo in alto quota con Walser Shtuba Riale:  tre eccellenze torinesi fra i quindici Maestri fornai e pasticceri lievitisti.

Il panificio Grano, nel piccolo centro di Santena (TO), nasce nel 2018 dall’idea dei fratelli Mosso, desiderosi di proporre un concetto antico in chiave moderna nell’ambito della panificazione. La colonna portante del laboratorio di panificazione è la scelta di utilizzare farine piemontesi macinate a pietra e lievito madre per ottenere un prodotto che si pone in un mercato differente dal panificio tradizionale. Nel 2021, l’ingresso di Sergio Scovazzo nel laboratorio ha aperto la strada ai grandi lievitati. Grano è stato finalista nei più prestigiosi concorsi nazionali del settore.

Il caffè-pasticceria Morra a Poirino (TO) è aperto dal 1982 ed è gestito dai fratelli Marisa e Massimo Morra. Il laboratorio artigianale, guidato dal pasticcere Massimo Morra, è specializzato nella preparazione di colombe e panettoni, ma anche nella creazione di prodotti cioccolateria che nascono da ricette esclusive.

A Riale, nella sua locanda Walser Schtuba, lo chef Matteo Sormani produce i panettoni per Natale e le Colombe per Pasqua più alti d’Italia, per l’altitudine della terra in cui nascono. Sono frutto di progetti che durano tutto l’anno: a gennaio arrivano gli agrumi dalla Sicilia. La polpa viene utilizzata per estratti e paste, mentre inizia la lavorazione delle bucce. La canditura avviene in primavera e in autunno attraverso un lento processo realizzato all’aria aperta, per consentire agli agrumi di arricchirsi delle note floreali del territorio. Farina, burro, zucchero, uova, acqua e lievito madre: gli ingredienti semplici che, lavorati in alta quota, danno vita a prodotti dall’aroma intenso e persistente.

 

"Una Mole di colombe" è un evento nazionale in cui quindici maestri fornai e pasticceri lievitisti provenienti da tutte le regioni italiane si sfideranno a colpi di colombe creative e tradizionali. Ciascuno di essi lavorerà con ingredienti e procedure esclusivamente artigianali, espressione della loro creatività e dei loro territori di provenienza. Le loro creazioni esalteranno l'estro, la cura e la meticolosità di ogni dettaglio produttivo. Organizzata da Dettagli Eventi, "Una Mole di colombe" è una delle manifestazioni che apriranno il carosello di eventi italiani legati al popolare dolce pasquale.

(nelle immagini dall'alto Massimo Morra, Sergio Scovazzo, Matteo Sormani)

 

 

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