L’Anagrafe del Comune di Torino ha registrato 3.058 nascite nel primo trimestre di quest’anno. I decessi sono stati molto più del doppio: 6.797. L’interrogativo sociale è questo: troppi morti o pochi nati? Le statistiche degli ultimi vent’anni dicono che sono poche le nascite rispetto al passato.
L’edizione 2021 del World population data sheet pubblicata da Population reference bureau (Prb) stima che nel 2050 saremo quasi in 10 miliardi su questa Terra, ma riporta che il tasso di natalità sta scendendo quasi ovunque sotto il livello numerico di sostituzione dei morti con i nati.
In Italia il nostro Governo sta studiando quindi come riportare verso il tetto ottimale di almeno 500 mila unità all’anno le nascite, che in Italia nel 2022 sono state meno di 400 mila. Dobbiamo mettere in campo un’azione choc, ha detto il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il quale ha aggiunto: Non sono sciocco da pensare che solo un incentivo fiscale possa produrre una ripresa della curva demografica. Cosa serve, dunque?
Idee concrete sull’argomento pare ce le abbia Elon Musk, secondo cui Italy is disappearing! - l’Italia sta scomparendo! Fondatore di Tesla, che produce auto elettriche, di Open AI, che distribuisce Chat GPT, di SpaceX, che progetta di colonizzare Marte, di Neuralink, che impianta chip nel cervello umano per potenziarlo, Elon Musk, tra i più ricchi del mondo per quanto altro possiede, è anche uno dei più noti pronatalisti, i quali preconizzano un domani prossimo di population collapse, di crollo della popolazione, una minaccia esistenziale, e pensano quindi di salvare il mondo facendo figli.
La Storia demografica dell'Italia dall'Unità a oggi, pubblicata dal nostro Istituto Nazionale di Statistica e disponibile in modo gratuito al link https://webpub.istat.it/progetto/storia-demografica-italia riporta che per l'allungamento della vita e la contrazione della natalità i nostri giovani sono diminuiti; che le persone anziane, con 65 anni e oltre, tra il 1861 e il 2022 sono passate dal 4 al 24 % della popolazione; che i flussi migratori internazionali stanno compensando solo in parte questo fenomeno.
Ma non riguarda solo l’Italia la crisi demografica; anche la Cina ha registrato di recente un calo di nascite e, come scrive inoltre Camille Bello su EURONEWS del 5 aprile scorso, la piramide demografica del 2100 prevede una società in contrazione e sempre più vecchia.
Occorrono dunque figli per ristabilire l’equilibrio d’un tempo, considerate le necessità d’oggi e di domani; ma non è facile incentivare la natalità mentre la popolazione sta invecchiando e, come tra l’altro rileva L’Organizzazione Mondiale della Sanità, quando una persona su sei ha problemi a concepire naturalmente. Tanti rapporti sessuali sono oggi solo un desiderio di molti per il calo di potentia coeundi, cui si cerca rimedio con gli aiutini della chimica, che colora d’azzurro le pillole della speranza negli amplessi d’un tempo andato, mentre tanti altri rapporti giungono a termine senza conseguenze riproduttive per calo di potentia generandi da mancati inneschi, che minano spesso l’intesa della coppia.
Occorrono dunque nascite; ma come incentivarle? Questo è l’amletico problema sociale dei nostri tempi.
Priamo, che in quel di Troia, quando non c’erano i contraccettivi d’oggi, ebbe 50 figli maschi e secondo alcune tradizioni anche 50 figlie femmine, si giacque certo senza aiutini con molte concubine e tante schiave e, dopo averle combattute, strinse rapporti diversi con le Amazzoni, un esercito di femmine ardenti. Ebbe pure tre mogli.
Anche Elon Musk ha avuto tre mogli, ma solo 11 figli. I bene informati riferiscono, nella sua famiglia, di un parto da utero in affitto e di tre parti da fecondazione assistita, di cui uno trigemino e due gemellari, casi tutt’altro che rari in questo tipo di riproduzione. Al natalismo, che lo vede molto impegnato, Musk ha contribuito così, avendo chiamato la scienza a supporto.
Da tycoon spregiudicato, addita quindi agli altri e promuove in tutto il mondo percorsi simili ai propri per la incentivazione delle nascite, col supporto delle biotecnologie, cui lo legano personali interessi economici, e trova a sostegno i coniugi Malcolm e Simone Collins, stelle della galassia pronatalista, i quali sostengono che non si salva l’umanità dalla estinzione cercando di bloccare l’inevitabile corso dell’invecchiamento, ma facendo figli comunque, con gli aiuti della scienza.
Al limite dell’etica e della morale, le biotecnologie dominano il grande mercato della riproduzione mediante fecondazione assistita. Conception, ne citiamo una per tutte, è una delle startup particolarmente dinamiche in questo redditizio settore economico; fondata in California nel 2018, come dichiara nel proprio sito internet sviluppa la tecnologia per dare alle donne l'opportunità di avere figli oltre i quaranta e i cinquant'anni, eliminare le barriere per le coppie che soffrono di infertilità e potenzialmente consentire alle coppie maschio-maschio di avere figli biologici.
La propaganda martellante e mirata, che trova buon albergo nei portafogli dei tanti, determinati spesso ad impegnarsi anche tutto per diventare genitori, potrebbe condurre a sovrappopolare la Terra? Se dovesse sentirsi soffocare perché siamo diventati tanti, troppi, non ci saranno problemi per chi potrà permetterselo. Le astronavi interstellari della Starship di Elon Musk, infatti, dal suo aerodromo sono quasi pronte al decollo per Marte. Basta aprire ancora il portafogli, per realizzare pure il sogno di questo personaggio: tornare di nuovo in cima alla classifica dell’uomo può ricco del mondo, dov’era prima di indebitarsi con l’acquisto di Twitter.
Si vales, vàleo.