Civico20News intervista il consigliere comunale Pino Ianṇ che fa il tagliando ai due anni della giunta comunale
Il 7 ottobre, pressati dalle segnalazioni dei lettori, su Civico20News abbiamo commentato alcune delle cause che hanno fatto scivolare il nostro primo cittadino al 47° posto nella classifica di gradimento dei sindaci .
https://www.bdtorino.eu/sito/articolo.php?id=49136
In tale contesto e su determinati ambiti, invitavamo i consiglieri comunali di farsi interpreti e possibilmente di intervenire. Nei giorni scorsi, in occasione di una conferenza stampa convocata dai capigruppo di minoranza in consiglio comunale, finalizzata a fare il tagliando ai due anni della giunta Lo Russo, abbiamo posto qualche domanda a Giuseppe Iannò capogruppo di “Torino Libero Pensiero.
Presidente Iannò che aria tira in Comune?
“Ci lamentavamo dei cinque anni dell’Amministrazione pentastellata e credevamo che il capoluogo piemontese avesse toccato il fondo. Ci siamo sbagliati, l’Amministrazione Lo Russo pare stia portando al termine l’opera di decadimento della città con il vuoto cosmico di programmazione e visione del futuro. Il rappresentante del centro sinistra torinese insieme alla sua squadra si è comportato peggio di Cimabue”.
Sono infastidito ogni qual volta ascolto i soliloqui trionfalistici di Lo Russo. Concorda?
“ Si, ma gli va riconosciuto un grande merito, sa essere un gran affabulatore, apparire in interviste quotidianamente piene di paroloni e con tale convinzione al fine di confondere l’interlocutore. Vedi “agenda digitale, innovazione urbana, sostenibilità ambientale, mobilità urbana sostenibile, servizi per l’inclusione e l’innovazione sociale e per la rigenerazione urbana” tutti punti della campagna elettorale, ma di cosa stiamo parlando? :
Iannò è al corrente delle lagnanze e dei disagi incontrati dai torinesi a causa della mala amministrazione?
“ Purtroppo si, ma dobbiamo fare la conta dei danni e delle ire dei torinesi. Ad iniziare agli attacchi al verde pubblico (vedi corso Belgio e parco del Meisino) e contemporaneamente abbiamo dovuto fare i conti con una giungla cittadina”.
Il rincaro del biglietto e le disfunzioni della Gtt continuano a tenere banco ogni giorno.
“L’aumento di tutto ciò che si poteva aumentare, in ultimo il biglietto Gtt e i parcheggi nelle strisce blu, azienda che si trova con un debito monstre e di piano industriale non se ne parla e una metropolitana part time con l’eterno problema delle scale mobili sempre ferme”.
Le carenze poi, come le realizzazioni inutili sono tantissime e si riversano tutte sui cittadini. L’ultima, l’apertura ingombrante dei marciapiedi che obbliga le auto a procedere a senso alternato per non scontrarsi
“Sul piatto ci sono tante altre cose su cui non si lavora. Una mobilità sempre più caotica, evviva le piste e le corsie ciclabili, anziani, bambini tutti sulle due ruote, giusto per mettere sempre più in difficoltà la viabilità urbana e senza contare le eterne buche, mai riparate. La mancanza di un piano adeguato per i senza tetto, che hanno preso ormai la loro residenza in ogni dove.
Le periferie sempre più degradate, una città dei grandi eventi ereditati dalla precedente Giunta e una manifattura sempre più in fuga (in ultimo il Goethe Institute)”.
L’unica attività nella quel Lo Russo si distingue e il nepotismo clientelare
“E’ così, per non parlare del proseguimento del Sistema Torino con le nomine nelle posizioni apicali di società pubbliche, società partecipate e fondazioni culturali, sempre e solo di una certa ideologia, ovviamente”.
Anche gli assessori fanno la loro parte. Se omettiamo i nomi(notissimi) ,parliamo delle carenze vistose.
“Il problema mai risolto delle anagrafi con le carte d’identità e i cambi di residenza da incubo, come una roulette russa.
Torino sempre meno attrattiva e con una fuga in avanti di tante aziende, a proposito, Sindaco di Stellantis ne vogliamo parlare, o facciamo finta che sia definitivamente chiusa?
Quali sono, a suo avviso, le ultime news, particolarmente gravi?
“L’elenco potrebbe risultare lungo e noioso, ma un punto va aggiunto, notizia di questi giorni. I disagi delle mense scolastiche, con i bambini costretti, loro malgrado, a fare lo sciopero del panino, praticamente sono state toccate tutte le fasce di età della popolazione”
E ignobile. Come lo commenta?
Sarebbe, forse, ora di scendere dal piedistallo, visto che il suo gradimento è sceso nella 47^ posizione della classifica dei sindaci e un buon bagno di umiltà nell’affrontare i problemi della città per cui è stato eletto.
Presidente Iannò, quali conclusioni trae?
“ Formulo auguri per l’altra metà del mandato, sperando non sia peggio di questa!”
Grazie presidente Iannò, ma peggio di così non si potrebbe, però, trattandosi di Lo Russo non ci sarà limite al peggio.
E i Torinesi continueranno a soffrire.
© 2023 CIVICO20NEWS - riproduzione riservata
Articolo di
Francesco Rossa
