La sindrome del mangiare notturno.
Molto spesso ci si accorge, parlando con le persone, che molte di loro sentono un bisogno irrefrenabile di andare a mangiare qualcosa di non ben precisato e ciò accade, di solito, verso le 23,00. Poi chi non ha mai detto la frase " ci facciamo due spaghi?" ed era passata mezzanotte?
Questa è, per la maggior parte delle volte, solo la risposta ad una lieve carenza nutrizionale o all'aver dato retta a quel piccolo languorino che ci spinge a mangiare senza freni per meno di un minuto in periodi di stress o di alterazione emotiva.
Esiste però, e qui il però è d'obbligo, una vera e propria sindrome del mangiare notturno dal nome di NES. Soffrire di NES è ben altra cosa. Anche se si inizia proprio con il mangiare sempre più tra le 23,00 e le 24,00 e poi oltre.
Chi soffre di questa sindrome ha un vero e proprio bisogno di mangiare durante la notte. Ci sono persone affette dalla NES che durante la notte riescono a mangiare più di quanto mangino durante il giorno. La cosa sconcertante è che tale comportamento non è mediato dalla grelina – ormone dello stimolo della fame – quindi queste persone mangiano senza avere davvero fame.
Il Professor Michael Breus, PhD, diplomatico dell'American Board of Sleep Medicine e membro dell'American Academy della Medicina del Sonno afferma "È un disturbo alimentare che disturba il sonno, provocando una forma di insonnia. La persona di solito ha la sensazione che se non si sente sazia o non mangia qualcosa in particolare, non sarà in grado di tornare a dormire." In più definisce la NES come un disturbo raro che riguarda circa il 2% della popolazione. Tuttavia, evidenzia quali sono le persone maggiormente vittime della NES dichiarando che "È più comune nelle persone in sovrappeso, obese, depresse, ansiose o che abusano di droghe o alcol".
Quali sono i segni della NES? In base alla Sleep Fioundation (USA) e alla Cleveland Clinic, i segni della sindrome si possono riassumere in questi:
- Mangiare regolarmente almeno il 25% delle calorie giornaliere dopo cena
- Iperfagia, ovvero fame intensa e bisogno di mangiare troppo la sera e la notte
- Umore depresso, soprattutto di notte
- Svegliarsi durante la notte per mangiare, a volte più volte in una notte
- Sentire una perdita di controllo sul mangiare, con sentimenti di vergogna, tristezza o imbarazzo
- Essere consapevolmente consapevoli degli episodi di alimentazione notturna ed essere in grado di ricordarli
- Non avere fame al mattino
- Desiderio incontrollato di cibi ricchi di calorie, di zuccheri oppure carboidrati.
- Difficoltà ad addormentarsi o a restare addormentati
- Effetti negativi sul funzionamento quotidiano dovuti al sonno interrotto
Ma come si fa a essere vittima della NES? Quali sono le cause?
La ricerca suggerisce che le persone "tiratardi", quelle dell'andare a dormire dopo l'una di notte, e che poi tendono a svegliarsi più tardi al mattino, siano più soggetti più probabili alla sindrome del cibo notturno. In effetti, tra le cause in grado di portare alla NES troviamo la rottura del ciclo sonno veglia. Quello naturale e salutare, si intende. Qui alcune cause base:
- Genetica . per alcuni studiosi bisogna ricercare le cause nella storia genetica della persona ed è per questo che, in alcuni studi, si sta cercando di determinare se e quanto siano coinvolti geni specifici.
- Disturbi del ritmo circadiano Il nostro orologio interno. Scandisce i ritmi biologici del sonno e della veglia. Stabilisce quando e se ci sentiamo stanchi, super attivi o affamati. Lo fa attraverso il rilascio di alcuni ormoni specifici. Se questo orologio si altera nella sua funzione, tutto il sistema ne risente. Sembrerebbe inoltre che nelle persone soggette alla NES i livelli serali di leptina -ormone che provoca una sensazione di pienezza – siano di gran lunga inferiori al normale.
- Dieta diurna la limitazione del mangiare diurno spinge il sistema a nutrirsi di notte per alcune carenze nutrizionali e quindi spesso il corpo tende a compensare quando può.
Come prevenire la NES?
Ecco alcuni suggerimenti per prevenire il mangiare notturno.
- Rimani attivo durante il giorno. L'esercizio fisico regolare e l'attività fisica possono aiutarti a dormire meglio la notte.
- Assicurati di non limitare le calorie durante il giorno. Avere fame la sera rende più difficile resistere al pasto notturno.
- Pratica l'igiene del sonno. Cerca di dormire almeno sette o otto ore ogni notte. Mantieni la tua camera da letto fresca, buia e silenziosa. Evita l'alcol o la caffeina troppo prima di andare a dormire.
- Scegli cibi sani. Punta a una dieta equilibrata che includa carboidrati sani, proteine, fibre e grassi. Se non hai snack zuccherati in casa, non sarai tentato di mangiarli la sera.
- Presta attenzione alla tua salute mentale. Monitora i tuoi livelli di stress e i tuoi pensieri durante il giorno. Concediti il tempo per rilassarti. Se necessario, parla con un amico, un familiare o un professionista nei casi più gravi
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