Ultim'ora: Orban cede all'UE e approva lo stanziamento di 50 miliardi all'Ucraina
Con queste negoziazioni periodiche l'Ungheria ha la possibilità di continuare a mantenere una certa autonomia sulla propria sovranità interna.
Pochi minuti dopo l'inizio del Consiglio Europeo straordinario, convocato per parlare di Ucraina, il Presidente Charles Michel ha comunicato al mondo che "il Primo Ministro ungherese Viktor Orban ha dato il suo assenso" allo stanziamento di ulteriori 50 miliardi di euro per sostenere la folle belligeranza di Volodymyr Zelensky.
Orban - deludendo milioni di cittadini europei che lo stimavano per la sua posizione euroscettica - ha accettato in cambio di due vantaggi per l'Ungheria.
Innanzitutto il Consiglio Europeo dovrà tenere "una discussione annuale tra i leader europei sull'utilizzo del fondo" e, secondo vantaggio, la possibilità di "una revisione del fondo stesso da parte della Commissione Europea tra due anni".
Con queste negoziazioni periodiche l'Ungheria ha la possibilità di continuare a mantenere una certa autonomia sulla propria sovranità interna tenendo, de facto, sotto scacco gli altri 26 Paesi membri.
Come dice - con grande competenza - Vincenzo Genovese di "Euronews": "Ora il fondo da 50 miliardi dovrà essere negoziato con il Parlamento Europeo, ma ci si attende un'approvazione rapida: il primo incontro è previsto già lunedì 5 febbraio a Strasburgo".
Questa notizia angoscia milioni di cittadini stanchi e stufi di un conflitto che sta diventando esoso e potenzialmente pericoloso a causa degli interessi - ormai innegabili - di Joe Biden e degli USA.
Non è esclusa una forte reazione della Federazione Russa.
Ci riserviamo di tornare sul tema.
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Articolo di
Andrea Elia Rovera
