Una Juve non bella ma cinica

Pur non disputando una delle sue gare migliori, la Juventus riesce a battere il Milan a San Siro

E' proprio in partite come questa che si vede la grande squadra, perché contro il Milan di Seedorf, i bianconeri non hanno giocato al meglio, commettendo anche diversi svarioni, ma quando in rosa hai tre giocatori come Buffon, Tevez e Llorente, anche la partita più difficile da portare in porto può tramutarsi in una vittoria.

I rossononeri hanno disputato indiscutibilmente un'ottima gara, attaccando gli spazi, tenendo quasi sempre alto il baricentro della squadra, pressando alto e arrivando più volte alla conclusione.

La Juventus, dal canto suo, è stata attendista, commettendo qualche errore di troppo da parte di uomini come Asamoah e Pogba e rischiando veramente molto in difesa.

Poi, però, siccome le gradi squadre sono fatte dai grandi campioni, ecco che tre giocatori hanno risolto la gara a favore degli uomini di Antonio Conte.

Sullo scadere del primo tempo, un prezioso assist di Lichsteiner consente a Llorente di appoggiare in rete un pallone che potrebbe tagliare le gambe a un Milan che non avrebbe demeritato sino a quel momento, benché già Tevez avesse effettuato un ottimo tiro da dento l'area.

Nella ripresa, ci ha pensato il sempre ottimo Tevez ha chiudere la partita con una fucilata da circa venti metri che metteva il pallone proprio sotto la traversa milanista.

Il Milan, per tutta la gara, ha provato a segnare, ma ha trovato sulla sua strada un insuperabile Buffon e quasi allo scadere anche una traversa.

Il distacco dalla Roma, che non è andata oltre il pareggio contro l'Inter, si fa sempre più consistente e, grazie anche a un Napoli che riesce solo a pareggiare contro il Livorno, i bianconeri mettono una forte ipoteca sulla conquista del loro trentesimo scudetto.




Marco Pinzuti


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Articolo pubblicato il 03/03/2014