Bonucci fa sognare le semifinali di Europa League

In una partita che pareva finire a reti inviolate, Bonucci fa ipotecare il passaggio alle semifinali

Dopo lo scivolone di Napoli, dove i bianconeri hanno perso per ben due reti a zero e per la prima volta dopo molti mesi senza segnare neanche un gol, contro il Lione, in Europa League, si temeva che la Juventus potesse confermare quel leggero calo psicofisico che si era visto contro i partenopei.

La squadra di Conte, che dopo la vittoria infrasettimanale della Roma sul Parma vede avvicinarsi i giallorossi con cui dovrà ancora confrontarsi in trasferta, è apparsa non in grande spolvero contro i francesi del Lione nell'incontro dei quarti di finale di Europa League.

Nei primi minuti, i bianconeri sono sembrati prendere in mano la partita, ma poi le uniche vere azioni pericolose le hanno create i padroni di casa transalpini, prima con un tiro a fil di palo su cui un pronto Buffon si è gettato per deviare la sfera in angolo e poi con un pallonetto, sempre ai danni del capitano juventino, terminato fortunataemnte sopra la traversa.

Il Lione è sembrata una compagine indubbiamente alla portata dei bianconeri, eppure ancora una volta la Juve di coppa, così come accaduto in precedenza in Champions League e in Coppa Italia, non è apparsa essere quella del campionato, la Juve che domina e impone il proprio gioco a ritmi alti.

Persino Tevez e Osvaldo hanno finito anzitempo la gara lasciando il posto a un funanbolico Giovinco e a uno sprecone Vucinic che spediva alto un tiro facile facile sotto rete.

Poi, per fortuna, ci ha pensato un difensore, Bonucci, a risolvere la gara con una bordata davanti al portiere avversario mettendo così gli uomini di Conte nelle condizioni di poter aver vita più facile tra una settimana nel ritorno allo Juventus Stadium.

L'impressione che si ha è ormai quella di una Juventus un po' stanca a fine stagione, benché manchino ancora sette partite per vincere il campionato e tre per arrivare in finale di Europa League.

Tenendo, tuttavia, conto che quest'anno la Juventus potrebbe raggiungere la cifra tonda dei trenta scudetti e che la finale europea verrà comunque disputata proprio nel suo stadio, l'augurio è che Conte riesca a tirare fuori il meglio da una squadra che in questa stagione ha già dato molto, ma che ha bisogno dello sprint finale per accaparrarsi il bottino pieno.



Marco Pinzuti


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Articolo pubblicato il 04/04/2014