Con la disputa delle finali, martedì 15 aprile si è concluso a Torino presso l’Istituto Sociale il corso di apprendimento al gioco del Biliardo curato dal Consigliere Federale nonché istruttore Mauro Lanza con la partecipazione del Master istruttore moncalierese Paolo Spadaro, atleta in forza al Centro Sportivo Il Birillo Uno.

L’evento, che sta portando lo sport del biliardo nelle scuole secondo un progetto che vuole il connubio fra CONI e Ministero della Pubblica Istruzione, ha riscosso un positivo riscontro fra gli allievi, gli insegnanti, a loro volta protagonisti, e la Direzione che ha partecipato all’iniziativa con attenzione particolare da parte della Direttrice Professoressa Maria Cristina Bianco e del Rettore Padre Vitangelo Denora.

Quest’ultimo, prima della “finalissima”, ha tenuto a sottolineare:

“Per noi dell’Istituto è un grande onore aver ospitato questo percorso di formazione dei ragazzi che si sta completando nella gara finale. L’Istituto sta facendo un grande sforzo per valorizzare lo sport perché aiuta i ragazzi a crescere meglio e a far si che i valori non rimangano nella mente ma vengano vissuti; in questo senso, lo sport insegna come possa essere un grande contributo con valori sani per un futuro altrettanto sano dei nostri giovani e del nostro paese”.

Il Rettore ha altresì insistito su quest’ultima considerazione sottolineando come lo sport metta insieme una sorta di sfida fra formazione scolastica e sportiva e persone adulte che tengono ancora ai valori sani della persona che deve sempre essere al centro di ogni attenzione.

Raffaele Di Gennaro, Presidente provinciale Fibis Torino, aveva introdotto l’intervento di Padre Denora dopo aver voluto ricordare:

“Per noi della Federazione Italiana Biliardo Sportivo è stato un onore avere l’Istituto Sociale che si è prestato a questa iniziativa del nostro sport; e per l'importante occasione conclusiva, abbiamo convocato un Direttore di Gara Nazionale ed un Arbitro Nazionale per dare una veste ancor più ufficiale al termine dell’iter di apprendimento”.

Una scelta che vuole testimoniare come il rispetto delle regole sia peculiarità dello sport del biliardo come d’altronde di tutte le altre discipline:

“Avere perciò – ha aggiunto Di Gennaro -  due Giudici di Gara alla massima espressione ha voluto essere un segnale di attenzione verso i ragazzi che hanno così proficuamente frequentato il corso attingendo un bagaglio tecnico formativo che sicuramente sarà utile nel prosieguo sportivo ma soprattutto nella vita”. 

Dopo essersi reso portavoce dei saluti del Presidente Nazionale Fibis Andrea Mancino, del Presidente regionale CONI Gianfranco Porqueddu e del Presidente regionale Fibis Pier Luigi Avataneo, Di Gennaro ha chiuso affermando:

”Oggi per noi è una giornata veramente importante come lo sarà per la vostra delegazione che parteciperà ai Giochi Sportivi Studenteschi Nazionali”.

Ha poi avuto inizio il match fra gli atleti Lanza e La Macchia che hanno “incrociato le stecche” nella disciplina 5 birilli sulla lunghezza dei 60 punti. Una partita ben giocata da entrambi gli atleti ha concluso in maniera ottimale questa bella parentesi di sport e aggregazione che nell’ambito scolastico ha trovato il miglior contesto espressivo.

L’ordine d’arrivo premia Lanza davanti a La Macchia, Amato, Boggio, Grillo, Frincu, Denaro e Bertolo: questo il verdetto del campo, ma in verità hanno vinto tutti, atleti in primis ma anche istruttori, insegnanti e dirigenti scolastici e sportivi.

All’Istituto Sociale di Torino si sono rafforzate le basi per un consolidamento della collaborazione fra la Scuola ed il Biliardo visto oggi sempre di più come materia didattica per le sue qualità che uniscono il calcolo alla riflessione, la scelta alla determinazione e la mente al braccio, prolungamento quest’ultimo della stecca che segue tuttavia il preciso impulso scaturito dall’equilibrio psicofisico raggiunto.

(Immagine d'apertura: da sx l'arbitro Pier Luigi Tronci, il Professore di arti motorie Giancarlo Duranti, il Direttore di Gra Gino Iacò, il Consigliere Federale Fibis Roberto Badella, il Presidente provinciale Fibis Torino Raffaele Di Gennaro, Il Master Istruttore Federale Fibis Paolo Spadaro, il Rettore Padre Vitantonio Denora, il Consigliere regionale e Istruttore Federale Fibis Mauro Lanza - dall'alto a dx Lanza e La Macchia al tiro - Di Gennaro e Padre Denora - Mauro Lanza e Giancarlo Duranti - le premiazioni degli atleti - ancora Lanza e La Macchia al tiro)