Tutto sarebbe partito da una botnet formata da milioni di sistemi infettati in precedenza. Sfruttati attacchi SQL injection nei confronti di siti web di tutto il mondo e violati oltre 420.000 server FTP protetti
Fonte: Itespresso.it
Cracker russi avrebbero trafugato 1,2 miliardi di password, sfruttando attacchi SQL injection nei confronti di siti web di tutto il mondo e violando oltre 420.000 server FTP protetti. Tutto sarebbe partito da una botnet formata da milioni di sistemi infettati in precedenza. A dare conferma del trafugamento è Brian Krebs, noto giornalista, blogger ed esperto informatico, che afferma di aver visto i dati rubati.
L’account delle vittime dell’attacco sferrato dalla banda di cracker russi, potrebbe essere sfruttato per inviare spam.
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Articolo pubblicato il 14/08/2014