EICMA 2014: il report del salone del motociclismo

Il salone mondiale delle due ruote visto e raccontato per voi

Un fiume in piena. Questo è ciò che ho pensato scendendo dal treno alla stazione Rho Fiere. Il serpentone di gente che mi si parava davanti aveva dell’incredibile, l’unica possibilità era lasciarsi trascinare dalla massa. Perché tanto andavano tutti nello stesso posto: alla 72° esposizione mondiale del motociclismo, l’EICMA.

Camminando nel lungo corridoio del polo fieristico ho visto tutte le biglietterie prese d’assalto da individui vestiti con i giubbotti della BMW, i cappellini della Honda, le magliette della Yamaha e lo zaino KTM. Migliaia di appassionati delle due ruote impazienti di riversarsi nei 6 padiglioni della fiera per potersi gustare le ultime novità in fatto di moto. Superate le biglietterie mi ritrovo all’interno di uno dei padiglioni, dove ho dovuto fermarmi per la vastità di ciò che avevo davanti agli occhi. L’unico modo per non perdersi neanche uno stand era arrivare al fondo dell’esposizione e da lì cominciare il giro turistico. Per i motociclisti è davvero entusiasmante trovarsi in mezzo a così tante persone che condividono la stessa passione.

Non si può non rimanere incantati passando davanti alle moto esposte: alcune hanno fatto la storia del motociclismo, altre sono i veicoli del momento e altre ancora sono le novità assolute delle case produttrici. In alcuni stand, e parlo di Piaggio, Ducati, Honda, KTM, Harley e Yamaha, risultava difficile muoversi e quasi impossibile scattare le fotografie con cui accompagnare questo articolo, perché la gente in adorazione dei nuovi modelli era davvero tanta.

Passeggiando all’interno del padiglione passavo in rassegna stand di ricambisti, con centinaia di pezzi per tutte le moto e per tutti i gusti, per dare un po’ di colore cambiando viti e bulloni, per migliorare il sound dello scarico, per dare un look più aggressivo. Numerosi poi i venditori delle linee di abbigliamento ufficiali, dove si poteva acquistare la maglietta uguale a quella dei meccanici del proprio team preferito, il giubbotto tecnico più adatto alle proprie esigenze, i guanti per l’imminente inverno e i caschi dotati di tutti i comfort. Poi ci sono le ditte che producono biciclette elettriche, che offrono interessanti soluzioni al traffico cittadino senza dimenticarsi la sostenibilità ambientale.

Superando file di quad giganteschi e pronti per le traversate del deserto, si arriva finalmente alle basi dei grandi marchi motociclistici. Ecco allora la Ducati, che in un tripudio del colore rosso mette in bella mostra la sua flotta di Monster, le velocissime Panigale, la potente Diavel e la bellissima Multistrada. Proprio il genere di quest’ultimo modello è il protagonista di EICMA 2014, infatti tutte le grosse case mettono a disposizione del loro pubblico veicoli veloci, scattanti, adatti a tutti i tipi di terreno e pronti per fare lunghi viaggi alla scoperta del piacere della vacanza in moto.

Andando oltre ci si immerge in un mondo arancione. Non è quello della Fanta San Pellegrino, è solo il meraviglioso effetto creato dalle decine di bandierine arancioni sventolate dai fans della KTM, distribuite dalle hostess della casa austriaca per accogliere il campione del mondo di moto cross Toni Cairoli, che ha poi firmato autografi e concesso fotografie a tutti. Qui erano esposte la nuova RC 390 e le tipiche motard ed enduro che caratterizzano la KTM.

Cambiamo padiglione e arriviamo nel mondo BMW. L’enorme stand offre ai visitatori la bella scrambler R1200 Adventure, adatta a tutti i tipi di viaggio. Da notare gli scooter messi a disposizione dalla casa tedesca: il C600 Sport, il C650 GT e il C-Evolution sono davvero belli da vedere, ben fatti e ottimi nelle prestazioni.

Di fianco allo stand BMW c’è quello della Triumph, che oltre a presentare il restyling della Bonneville permette di ammirare le sue nuove stradali e le custom.

Vere protagoniste della mostra, e non poteva essere altrimenti, sono le giapponesi, prese d’assalto dai visitatori che hanno reso difficile spostarsi da una moto all’altra. La Kawasaki, come avevo anticipato nel mio articolo di fine ottobre, ha presentato la Ninja H2R, la 320CV che ha ammaliato il pubblico. Tutta questa potenza e questi chilometri orari (340) nella versione da posta, quella da strada è depotenziata a 200CV e si chiama H2.

Entrando nel 4° padiglione non potevo non rimanere colpito dall’imponenza dello spazio espositivo Honda, dove sul loro piedistallo trionfavano il Crossrunner tutto nuovo e il Forza 125, lo stupendo maxiscooter di piccola cilindrata che va ad affiancare il più piccolino PCX. La casa dell’ala ha esposto anche la ormai nota ma sempre nuova Integra e la curiosa NM4 Vultus, che sembra uscita da un film di Steven Spielberg.

Bellissime le tre GSX proposte da Suzuki, una naked, una carenata e uan stradale da 1000CC che fanno sognare i loro fedelissimi. Ultima ma non ultima la Yamaha, che propone la bellissima naked MT-07 con ABS.

Alle spalle dei padiglioni erano posizionate le varie piste prova delle case produttrici, in cui testare di persona moto e scooter come l’Integra, il Tricity, il Burgman, la CB e tante altre. Di fianco la pista “Motolive” in cui i grandi piloti hanno messo in scena numerosi spettacoli di motocross completi di salti e di freestyle. È stata una giornata davvero unica che sono certo riuscirà ad avvicinare al mondo delle due ruote tanti nuovi piloti.

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Articolo pubblicato il 15/11/2014