Il campionato doveva essere un affare tra Roma e Juve e in effetti così è: a quasi metà stagione, la Roma si avvicina alla vetta accorciando a solo un punto la distanza dai campioni d'Italia.

Contro la sorpresa Sampdoria che bazzica nelle prime posizioni della classifica di Serie A, gli uomini di Allegri non riescono ad andare oltre il pareggio e si vedono così rosicchiare punti dalla Roma che, invece, va a vincere a Marassi contro il Genoa.

Certamente il campionato non poteva considerarsi già concluso, ma ora che la Roma si è avvicinata e non dovrà neanche più stancarsi in Champions League, la lotta si fa ancora più interessante.

Contro i blucerchiati, la Juventus parte bene andando in vantaggio e in generale effettua una buona gara, tanto che se avesse vinto non avrebbe certo rubato nulla, ma il calcio è così e un bellissimo gol di Gabbiadini toglie ai bianconeri l'opportunità di mantenere inalterate le distanze dai giallorossi.

Gabbiadini, che poi metterà a dura prova Buffon con un altro tiro pregiato dalla distanza, è da tempo un "bianconero" che però, proprio da pochi giorni, sembra essere stato ormai venduto al Napoli per il mercatino di gennaio, tanto che ci si chiede se la Juve non avrebbe fatto meglio a ripensarci, ma tant'è.

Alla fine Massimiliano Allegri le prova tutte pur di vincere la partita, arrivando persino a rivoluzionare il tridente con Coman, Giovinco e Morata, ma il risultato non cambia.

Il pareggio contro i sampdoriani non deve comunque intimorire la Juve dato che la gara sarebbe potuta anche finire lecitamente con una vittoria dei bianconeri per le occasioni e l'impegno profuso, ma d'altra parte lo scudetto non può essere impresa facile per chi vuole rivincerlo per l'ennesima volta di seguito, sebbene gli stimoli ci siano, soprattutto da parte di un nuovo allenatore come Allegri, inizialmente contestato ma alla fine rivelatosi, almeno per il momento, convincente nei risultati sia in campionato che in coppa.




Marco Pinzuti