A Torino si corre troppo ... ma non si può lanciare !
Il Presidente Ivo Marco in un'immagine di repertorio

I genitori degi atleti scrivono al Comune e alla Fidal

Pubblichiamo la lettera di un gruppo di genitori, contrariati dall'impossibilità di pratica sportiva cui sono costretti i loro figli, che ci giunge da Ivo Marco, Presidente di Safatletica Piemonte.

 

.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.

 

Oggetto: gabbia lanci presso impianto P. Nebiolo

Sono la mamma di una ragazza che da diversi anni pratica atletica
leggera presso lo Stadio Nebiolo. A nome mio e di 20 genitori i
cui figli si dedicano alla specialità dei lanci, voglio segnalarvi
lo stato di grande disagio che stiamo vivendo da ormai tre mesi.
Da ottobre infatti non è possibile svolgere presso l’impianto
l’attività di lanci poiché la rete della gabbia risulta
leggermente danneggiata.

Pur capendo come sia indispensabile garantire le condizioni di
sicurezza degli atleti dediti a tale specialità ed ai fruitori
della pista di atletica in generale, saremmo grati al Comune se
potesse intervenire senza ulteriori proroghe, al fine di risolvere
il problema e consentire la ripresa dell’attività già così a lungo
penalizzata.

Sono a conoscenza del fatto che per facilitare la continuazione
degli allenamenti - in un momento così importante della stagione
agonistica – è già stata inoltrata una lettera, in cui il tecnico
e la società stessa ipotizzavano delle soluzioni che potevano
garantire sia le condizioni di sicurezza che lo svolgimento degli
allenamenti, cui però non è stata data risposta alcuna.

Questa situazione di estrema difficoltà è aggravata dal fatto di
non potersi più allenare presso il complesso sportivo del
Barrocchio, che il Comune di Torino aveva individuato come luogo
riservato esclusivamente alla pratica dei lanci.

Credo che il poter garantire a tutti gli atleti la pratica dello
sport prescelto, risolvendone le problematiche, sia non solo una
forma di rispetto verso gli stessi, ma la prerogativa della città
che nel 2015 sarà Capitale Europea dello Sport.
In attesa di un riscontro con l’occasione porgo un cordiale saluto.

                                           Anna Maria Brucoli

 

.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.

 

Produciamo, perciò, questo documento certi di un pronto riscontro da parte delle Istituzioni in oggetto ed altrettanti certi che giunga almeno un cnno di riscontro finora assente.

Confidiamo inoltre in un pronto intervento che annulli la penalizzazione dovuta a fattori di costo: lo sport deve godere delle stesse attenzioni riservate, con varie forme di finanziamento, ad altri settori essendo una delle basi fondamentali su cui si costruisce la serena aggregazione e tutto ciò che ruota attorno ad essa.

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 14/01/2015