Dopo anni di attesa finalmente con Alfa 4C l' Alfa Romeo è di nuovo vincente sul mercato USA

La promessa di Marchionne di rilanciare il marchio Alfa Romeo negli USA è stata mantenuta

Grandi piloti come Antonio Ascari , Enzo Ferrari , Nino Farina , Juan Manuel Fangio resero celebre il marchio Alfa Romeo nel mondo vincendo moltissime competizioni sportive in varie categorie di gara.

Tra i successi più importanti ci fu la conquista del primo campionato del mondo di automobilismo della storia nel 1925 , le prime due edizioni del campionato mondiale di Formula 1 (1950 e 1951 ) e due campionati del mondo sport prototipi (1975 e 1977) .

Con le vetture Alfa Romeo, la Scuderia Ferrari ha esordito nelle gare .

Per tali motivi Alfa Romeo è un marchio conosciutissimo negli USA., dove la tradizione di aziende che si distinguono per la qualità dei propri prodotti  è  stata sempre molto rispettata e ricordata.

Dopo molti anni di successo nel mondo , l' Alfa Romeo però ebbe  anni difficili e cercò di mettersi a competere sul mercato dell' auto di fascia medio-bassa  con modelli di scarsissimo appeal quale l ' Arna , un completo fallimento sia nelle vendite che per il prestigio della Società.

Erano già  20 anni  che la FIAT , oggi FCA , aspettava di cogliere il momento adatto per rientrare nel ricchissimo mercato dell' auto negli USA , e  Marchionne con le sue esperienze canadese e americana pare averlo trovato , indovinando i modelli giusti per un probabile successo. Oggi i giornali di automobilismo degli USA parlano di 

 " Gran ritorno " dell' Alfa Romeo.

Il Biscione : una storia antica

La storia del Biscione. Il simbolo, che rinvia alla forza, alla sagacia e alla potenza, appartiene alla tradizione dei Longobardi, presso i quali il serpente in campo azzurro era considerato un portafortuna e utilizzato sulle bandiere di guerra. Nel 1295 Matteo Visconti – diventato signore di Milano – chiede agli scrittori di corte di creare una “saga dei Visconti” che nobiliti un passato non particolarmente brillante. La scelta cade sul retaggio longobardo e il serpente diventa l’emblema dello stemma trecentesco.

Per rafforzare ancora più il fantasioso legame tra la famiglia dei Visconti e l’antica popolazione, nasce la leggenda del longobardo Uberto, antenato di Matteo, che liberò le campagne circostanti uccidendo un terribile drago. A questo punto gli araldisti di corte creano il Biscione: il corpo è del serpente longobardo, la testa del drago.

Lo scudetto originale dell’Alfa Romeo subisce una prima modifica nel 1913, quando le lettere di ottone diventano bianche con contorno dorato e di maggior spessore. Inoltre i due nodi sabaudi vengono irrobustiti e il Biscione semplificato. Nel 1915 Nicola Romeo rileva la società e tre anni dopo, a conclusione del primo conflitto mondiale, alla parola ALFA (Anonima Lombarda Fabbrica Automobili) viene sostituita la dizione “Alfa Romeo”. Il marchio, quindi, resta invariato fino al 1925, quando – dopo la conquista del primo Campionato del mondo – ai simboli precedenti si aggiunge una corona d’alloro in metallo argentato che percorre l’intera circonferenza. Cambiano anche il colore del contorno, delle lettere e dei nodi, che diventano anch’essi argentati.

Nel 1946, con la proclamazione della Repubblica italiana, i due nodi sabaudi scompaiono dallo scudetto circolare, rimpiazzati da linee ondulate. Dal 1946 al 1950, inoltre, alcuni modelli hanno un Marchio con nuova veste grafica e scritte e figure in rilievo su fondo rosso.

Già in passato L' avvocato Agnelli aveva cercato  dei manager che potessero rilanciare il marchio FIAT negli USA , e dei vari brand come Alfa Romeo ad essa collegati ,   a cominciare da Ghidella e poi con Fresco , un  manager che aveva gestito operazioni negli States nel settore dell informatica , ma che non conosceva affatto il difficile mercato dell' auto , specie in USA,  diventando  un grande fallimento di Agnelli per gli scarsi successi  conseguiti nel Nord America.

Oggi finalmente pare che le cose stiano veramente tornando alla normalità per un marchio così importante come Alfa Romeo , che merita ben di più di quello che managers non proprio illuminati avevano riservato per lei .

La rivista americana Playboy la definisce   auto sportiva dell' anno :

Una carrozzeria tutta curve, linee che seducono, occhi che ammiccano, l' Alfa 4C esprime tutto il meglio dell' italianità e fonde questa tradizione con la modernità della fibra di carbonio e altri materiali leggeri che spiegano la grande dinamicità della coupé due posti. Forte di 237 CV erogati dal nuovo motore 1.750 cc turbo benzina, la Alfa 4C Coupé è stata appena lanciata in Usa e presto sarà affiancata dalla 4C Spider.

Alla splendida coupé italiana, Playboy dedica una ampia narrazione nel numero speciale doppio di gennaio/febbraio 2015, disponibile anche online a questo link:

  http://www.playboy.com/articles/playboy-2015-cars-of-the-year.

 

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Articolo pubblicato il 06/02/2015