Manny "Pacman" Pacquiao,l'orgoglio delle Filippine in grado di fermare una nazione

Pugile ma anche politico,cantante,attore e giocatore di basket.I mille volti di uno dei pugili pių talentuosi della sua generazione

Manny Pacquiao è un campione destinato a fare la storia del pugilato. Ogni suo match è in grado di paralizzare letteralmente le Filippine e persino il numero di crimini diminuisce quando in tv trasmettono i suoi incontri. Il suo talento è indubbio e si estende anche ad altri campi al di fuori del ring. Pacquiao impara ben presto a tirare di boxe:a nove anni si vede costretto a difendere il fratello minore da una banda di bulli che volevano aggredirlo e fa così il suo primo incontro con la Nobile Arte.

A undici anni fa per la prima volta il suo ingresso in una palestra e dopo numerosi allenamenti e sacrifici inizia la sua carriera pugilistica all'età di sedici anni nei pesi minimosca. Prende la boxe seriamente e la sua carriera di pugile dilettante si conclude con un record di 60-4-0. Il suo talento cattura l'attenzione di un programma televisivo locale che si occupa di pugilato e Manny ne diventa subito la star.

Passa al professionismo alla tenera età di sedici anni. Nel 1996 passa dalle 106 alle 113 libbre e battendo il thailandese Sasakul conquista la corona WBC dei pesi mosca. Non riuscirà a difendere il titolo e deciderà così di arrivare a 122 libbre e passare così ai pesi supergallo.

Nel 2001 sconfigge il campione IBF dei supergallo Ledwaba. In questo periodo conosce l'ex pugile e allenatore americano Freddie Roach,sotto la cui guida riesce a difendere il titolo per ben quattro volte. I risultati dei duri allenamenti con Roach danno i suoi frutti e il pugile filippino incrementa la sua velocità nei movimenti e nell'esecuzione dei colpi.

Nello stesso anno ha l'occasione di affrontare la leggenda messicana Marco Antonio Barrera,battendolo per K.O. tecnico all'undicesima ripresa. Da questo momento in poi l'ascesa di Pacquiao non è che all'inizio. Dopo questa inaspettata vittoria si susseguono gli incontri con un'altra leggenda messicana,ovvero Erik Morales. Incrocia i guantoni anche contro De La Hoya,battendolo a sorpresa e diventano uno dei nomi da tenere d'occhio della nuova boxe.

Nel 2009 affronterà il pugile inglese Ricky Hatton,battendolo con uno spettacolare KO alla seconda ripresa. Nello stesso anno affronta il portoricano Miguel Cotto che sconfigge per K.O. tecnico al dodicesimo round e laureandosi così campione del mondo WBO dei pesi welter. Diventa così di fatto il primo pugile nella storia del pugilato ad essere stato campione del mondo in sette categorie di peso differenti.

Nel 2012 ha luogo il quarto incontro che lo vede nuovamente contrapposto al messicano Juan Manuel Marquez. L'incontro non ha nessun titolo in palio e ha lo scopo di mettere la parola fine ad una rivalità pugilistica tra i due. Pacquiao perde il match con un devastante KO alla sesta ripresa. Non si era mai visto Pacquiao perdere un incontro in seguito ad un KO così fulmineo e devastante e numerose voci lo vogliono prossimo al ritiro.

Verso dicembre 2014 diventa anche un giocatore di basket professionista anche se il suo interesse principale rimane il pugilato. Scartata una possibile sfida contro l'americano Floyd Mayweather (che da tempo sia gli appassionati di boxe che gli addetti ai lavori da tempo invocano)mette in palio il suo titolo mondiale WBO contro Chris Algieri,battendolo agilmente e dimostrando di non essere finito.

A gennaio di quest'anno Pacquiao annuncia il suo ritorno sul ring nel mese di maggio. Dopo anni di attesa viene annunciato che Pacquiao finalmente sfiderà Mayweather il 2 maggio in quello che viene definito il Match del Secolo per via dell'immensa popolarità dei due pugili all'interno del mondo della boxe. Da capigiro anche le cifre dell'incontro:il match prevede una borsa garantita di 200 milioni di dollari,di cui 120 andranno a Mayweather e 80 a Pacquiao. Oltre ai soldi in palio ci saranno anche le corone WBA,WBC e The Ring (di Mayweather) e WBO (di Pacquiao). In italia il match sarà visibile in chiaro su Deejay Tv (canale 9 del digitale terrestre) alle 3.

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Articolo pubblicato il 28/04/2015