E la Juve è in finale

Pareggiando al Bernabeu, la Juventus si aggiudica il passaggio alla finale contro il Barcellona

Chi l'avrebbe mai detto che Allegri potesse fare anche meglio di Antonio Conte, con uno scudetto vinto in anticipo, una finale di Coppa Italia e ora anche la finale di Champions League?

Eppure la Juventus è riuscita nell'impresa di pareggiare al Bernabeu contro i favoriti del Real Madrid potendo così accedere alla finale contro il Barcellona di Messi.

L'incontro di ieri sera in terra di Spagna contro il Real di James e Cristiano Ronaldo e contro ottantacinquemila spettatori pronti a sostenere i blancos di Ancelotti, è apparso subito alla portata dei bianconeri che subito sono sembrati in grado di gestire la partita, tanto da avere un maggior possesso palla nella prima frazione di gioco.

Il Real, a parte la bella giocata di Benzema sotto porta e il tiro da fuori area di Bale, non è sembrato molto più forte di una Juventus ben quadrata in campo e con l'apporto di un Pogba non in splendida forma ma comunque sempre in partita.

Nonostante il vantaggio dei padroni di casa su rigore, la Juventus non ha mai mollato e proprio l'ex Morata, così come all'andata, è riuscito a pareggiare l'incontro, un incontro che sarebbe potuto anche terminare con una vittoria se si considerano il tiro di Marchisio e di Pogba entrambi neutralizzati da Casillas.

Allegri ha messo in capo una squadra ben organizzata, puntando su un centrocampo che è tra i migliori in circolazione, con la tecnica di Pogba, la visione di gioco di Pirlo (anche se appare sempre più lento) e le incursioni di Marchisio e Vidal.

Tevez non è apparso in una delle giornate migliori, mentre Morata è stato probabilmente il migliore in campo: il gol, la capacità di tenere palla anche davanti alla propria area, fare sponda per i compagni.

Il Real è apparso essere un gruppo di prime donne (Bale, James, Ronaldo) ma poco squadra, mentre la Juve ha messo in campo una maggore coesione tra i reparti e un'organizzazione di gioco migliore.

Il prossimo 6 giugno, la Juventus dovrà vedersela in finale con il Barcellona e lì sarà tutta un'altra storia. Il Barcellona è sicuramente la squadra più forte al mondo, dotata di una organizzazione di gioco esemplare, con tre attaccanti di primissima qualità come Neymar, Messi e Suarez che riescono a scardinare qualsiasi difesa.

In quell'occasione la Juventus dovrà far leva su due cose: tenere la squadra molto corta fornendo un pressing asfissiante a centro campo e puntare sul fatto che in una partita secca di 90 minuti può succedere di tutto.

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Articolo pubblicato il 14/05/2015