Una favola di corsa

� aut./Miraggi

Oggi a mezzogiorno al Salone del Libro presentazione musicata del volume "Il piccolo maratoneta" di Anna Maria Bracale Ceruti, illustrato da Maria A. Laterza De Federicis, una bella storia di sport ed integrazione per ragazzi e adulti

L'edificante quanto realistica vicenda del Piccolo maratoneta Tahrir - ragazzino etiope costretto a fuggire dalla sua Africa, insieme alla mamma Dibaba, per raggiungere il padre Abebe (nome non casuale) nella "Terra Promessa" d'Europa, senza risparmiarsi le indicibili sofferenze dell'inevitabile "viaggio della speranza", ossia odissea (quel mostro che troppo spesso, tra Scilla e Cariddi di deserto e mare, inghiotte nelle sue fauci sabbiose o liquide migliaia di vittime sacrificali), per approdare fortunosamente a Lampedusa, arrivando poi nel capoluogo subalpino e quivi, oltre a scoprire i siti della città, scrigno di meraviglie architettoniche e culturali, provare a realizzare il suo sogno di atleta, a somiglianza di tanti suoi compatrioti, non di rado assurti a campioni mondiali, e dunque ad integrarsi infine nella nostra società, anche grazie alla scuola - è il soggetto del racconto favolistico di Anna Maria Bracale Ceruti, icasticamente esplicato dalle suggestive illustrazioni a colori dell'artista Maria Ausiliatrice Laterza De Federicis: Miraggi presenta il volume oggi a mezzogiorno al Salone Internazionale del Libro, Padiglione 3, Palco dello Sport (infatti l'iniziativa è inserita tra quelle di Torino Capitale Europea dello Sport, appunto, nonché in linea con le tematiche di Expo 2015), con l'intervento delle stesse autrici e della pianista Raffaella Portolese, che ha concepito e curato un originale accompagnamento musicale, da ascoltare in sottofondo alla proiezione in audiovideo di commento alla narrazione, mentre s'ode la voce della scrittrice che, sfogliando le pagine del volume, legge la storia (suddivisa in vari capitoli [1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12], alcuni riversati on-line) e si assiste - in diretta dalla mano della pittrice - alla creazione e materializzazione sul foglio delle tavole di disegno, acquerello e collage pubblicate come immagini a corredo del testo; pure il maestro persiano Alireza Mortazavi è stato invitato per l'occasione a contribuire all'atmosfera multietnica, modulando sullo strumento tradizionale del santùr una delicata evocativa colonna sonora.