Mayweather vs Pacquiao, la Farsa del Secolo

Revocato al pugile americano il titolo conquistato lo scorso maggio contro il filippino. Ma la borsa milionaria resta intatta

Tutto da rifare dunque. A tre mesi esatti di distanza dal suo svolgimento e dal suo risultato il match tra Floyd Mayweather e Manny Pacquiao continua a disputarsi al di fuori del quadrato. La sfida attesa da anni dagli appassionati della Nobile Arte non solo non è stata all'altezza delle (sopravvalutate) aspettative ma si rivela un incontro che in definitiva non assegna nulla.

Mayweather entro venerdì avrebbe dovuto comunicare alla World Boxing Organization (WBO) la rinuncia del titolo WBA dei superwelter conquistata lo scorso 2 maggio contro il filippino. Il motivo? Molto semplice: stando alle regole della WBO non può detenere un titolo mondiale in più categorie di peso. Quando ciò avviene si hanno dieci giorni di tempo per decidere in quale categoria di peso continuare a competere e quale lasciare vacante.

Nella conferenza stampa post match Mayweather aveva assicurato che avrebbe lasciato vacante  sia il titolo WBA dei superwelter che quello WBC dei welter, asserendo di voler fare largo a pugili giovani e talentuosi. Ma le sue sono rimaste solo parole e quindi a Mayweather non resta altro da fare che fare ricorso.

Mentre si cerca di far trionfare la correttezza sportiva, quella morale rimane un valore fine a se stesso. Parliamo chiaro: più che alla caratura dei pugili che si sono affrontati si ha dato (fin troppa) importanza alle cifre che hanno ruotato intorno alla sfida Mayweather - Pacquiao. Una su tutte la borsa stellare di 200 milioni di dollari che sono agilmente scivolati nelle tasche del pugile di Grand Rapids e che nessuno toccherà.

In tutto questo Pacquiao si sta godendo il periodo sabbatico che ha promesso che si sarebbe preso in seguito a questa sfida e ha dichiarato che sta preparando il ritorno sul ring previsto, a suo dire, per il prossimo anno. I presupposti per una rivincita intitolata la Farsa del Millennio ci sono tutti. Sarà realizzabile? Staremo a vedere. Questa vicenda d'altronde ci insegna che non c'è cosa che i soldi non possano realizzare.

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Articolo pubblicato il 09/07/2015