Come ha detto giustamente Vettel, il Gran Premio di Monza è un evento speciale, parte costituente della storia della Formula 1 e in grado di riassumere le motivazioni per essere un pilota di questa categoria; il sogno di ogni pilota è sicuramente quello di vincere a Monza.

Venerdì mattina Marchionne era già presente nei box e sfoggiava un certo ottimismo: “sono qui per essere vicino alla squadra che ha lavorato molto e bene anche se siamo ancora in una fase di recupero, ma molti progressi sono stati fatti dalla chiusura della scorsa stagione. Avrò diversi incontri privati nell’ambito della Formula 1 e ovviamente anche con Ecclestone e Todt e attendo fiducioso la visita di Renzi  che ospiteremo nel box Ferrari. Parleremo del nuovo contratto per assicurare il Gran Premio d’Italia a Monza che scade nel 2016, per il 2017 e oltre, un accordo non facile anche se Ecclestone continua a dichiarare che non è solo un problema di soldi.”

In realtà è soprattutto un problema finanziario perché a suo tempo sia la Francia che la Germania hanno perso il loro gran premi non accettando le richieste di Ecclestone. Oggi tutti pagano 25 ml di euro, Monza 15 di meno, un divario piuttosto consistente.

Non per niente nella tarda mattinata di venerdì è arrivato il Governatore della Lombardia Maroni per un incontro con Ecclestone: al termine ha dichiarato che andrà alla ricerca di uno sponsor privato per finanziare la differenza entro la fine del 2015 termine accettato dalla controparte che si è impegnata a non prendere alcuna decisione sino a quella scadenza.

L’Italia non può permettersi di perdere questo evento, una vetrina aperta al mondo con notevoli ritorni economici. Per questo domenica Renzi e altri politici faranno sicuramente pressing sui vari attori del “circo”. Anche la Ferrari si trova sicuramente in “pole position” per perorare il mantenimento del Gran Premio di Monza.

A proposito di Pole, dopo la terza sessione di prove nel pomeriggio di venerdì, dopo ben 4 anni vediamo le Ferrari in prima fila; Primo Hamilton poi Raicconen (appena confermato da Marchionne con grandi apprezzamenti) seguito da Vettel e Rosberg.  Se il buon giorno si vede dal “pomeriggio” domani vedremo le Rosse sul podio.