Z300: la piccola per diventare grandi

La naked Kawasaki si apprezza per grinta e agilità. Costa 5190€

Grinta, rabbia, voce, potenza, estetica. Le ha tutte la nuova “piccolina” di Kawasaki, sorella minore della famiglia delle Z. Si chiama Z300 e non ha nulla da invidiare alle parenti più grandi.

Disponibile in due colorazioni, il classico verde-nero oppure in grigio opaco-nero, fa capire già dal frontale il suo carattere grintoso e cattivo. Le linee spigolose e il frontale che punta in avanti denota una propensione a giocare d’attacco, anche se noi sappiamo che sotto la carrozzeria c’è un motore da 296 cm cubi e 39 CV dotato di un buon impianto frenante con ABS di serie e due freni a disco a margherita che la rendono sicura in ogni situazione, grazie anche al peso di soli 170 kg.

Il bicilindrico 4 tempi spinge bene a tutti i regimi e l’erogazione è fluida e permette così di giocare il doppio ruolo di motore facile per i neofiti e divertente per gli esperti. Bello il terminale che raccoglie i due collettori a vista: ha una bella voce che non passa certo inascoltata sulla strada.

Sul cruscotto gli indicatori sono ben leggibili anche in pieno sole e presenta tutte le informazioni necessarie. Ben fatti anche i blocchetti, tutti i comandi sono intuitivi e ben raggiungibili anche con i guanti.

Il pilota è ben accolto sulla sella posta a 785 mm da terra, la posizione di guida è comoda per lui ma scordatevi il passeggero, che dovrebbe stare appollaiato sul codino con le ginocchia in bocca. Come su tutte le Z lo spazio per il carico è quasi zero, però tra gli optional ci sono la borsa da serbatoio e quella da montare sulla sella. A proposito di serbatoio: con i suoi 17 litri di capacità vi garantisce un’autonomia di oltre 400 km con un pieno, considerando che consuma veramente poco.

Bella e divertente da guidare anche se, essendo una naked, non è molto comoda e i viaggi lunghi sono sconsigliati, infatti la sella dura, le sospensioni rigide, le vibrazioni su manubrio e pedane e l’inesistente protezione dall’aria rendono difficoltoso resistere alla guida per molto tempo.

I suoi habitat naturali sono la città, dove rappresenta l’alternativa perfetta allo scooter, grazie alle dimensioni compatte e alla buona agilità oltre allo scatto fulmineo al semaforo, e va bene anche sulle strade con tante curve, dove ci si può divertire per merito del motore brillante. Solo nei curvoni soffre un po’ l’aria.

Parliamoci chiaro: il prezzo di 5190€ non è basso, però è una spesa che vale la pena fare considerando il prodotto, perché la cura e la qualità delle moto prodotte da Kawasaki sono fuori discussione.

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Articolo pubblicato il 15/09/2015