Sherlock: L'abominevole sposa - un episodio speciale della serie tv, per soli due giorni al cinema

La seguitissima serie britannica sul detective di Baker Street è stata eccezionalmente al cinema il 12 e il 13 gennaio, con un tv movie in abiti vittoriani

Anno: 2016

Titolo originale: Sherlock: The Abominable Bride

Paese: Regno Unito

Durata: 89 minuti

Genere: Drammatico, Giallo

Regia: Douglas Mackinnon

Sceneggiatura: Mark Gatiss, Steven Moffat

Cast: Benedict Cumberbatch, Martin Freeman, Andrew Scott, Una Stubbs, Amanda Abbington, Rupert Graves, Mark Gatiss

 

Sherlock, la serie televisiva inglese basata sui romanzi di Arthur Conan Doyle, prodotta dalla BBC e iniziata nel 2010, ha raccolto fin dall'inizio schiere di devoti, affascinati dall'intelligente rielaborazione di trame e personaggi, impegnati in casi da risolvere nella Londra dei nostri giorni.

 

Dopo aver lasciato i fan di tutto il mondo sgomenti alla notizia che non si vedrà la quarta stagione fino al 2017, i creatori Mark Gatiss e Steven Moffat hanno regalato una piccola perla natalizia fuori serie. Natalizia si fa per dire, visto che da noi è arrivata il 12 e il 13 gennaio in alcuni cinema (e chissà quando verrà trasmessa in televisione), mentre il pubblico britannico ha iniziato il 2016 con la messa in onda il primo di gennaio su ben due emittenti.

 

L'Abominevole sposa vede Holmes e il dottor Watson, interpretati dai bravissimi Benedict Cumberbatch e Martin Freeman, in una realtà parallela e alternativa, la Londra vittoriana dei romanzi originali, dove i due uomini devono risolvere un caso dai risvolti inspiegabili quanto agghiaccianti: una donna semina cadaveri nella città nebbiosa, indossando un abito da sposa; piccolo particolare, giorni prima è stata vista suicidarsi con un colpo di pistola, e il suo corpo giace all'obitorio...

 

Il (blando) risvolto horror è sicuramente più d'impatto nelle atmosfere buie e fumose della metà dell'Ottocento, e l'andamento iniziale dell'episodio ci fa credere ad una divertente pausa dagli avvenimenti della serie vera e propria. Ma non è proprio così, i colpi di scena sono inaspettati quanto geniali.

 

Divertente ritrovare tutti i personaggi della serie in cilindro e redingote: ovviamente i due protagonisti, la padrona di casa Mrs Hudson, l'ispettore Lestrade, ma anche la nemesi di Sherlock, Moriarty, il fratello Mycroft decisamente appesantito e una Molly Hooper... diversa. Quasi inalterati i meccanismi relazionali tra questi, vero punto di forza della serie insieme ai dialoghi fulminei e sagaci e all'astuzia spiazzante del “sociopatico iperattivo” protagonista.

 

Scritto e diretto con l'abituale cura e intelligenza, saprà incollare gli spettatori allo schermo (grande o piccolo che sia), in attesa di vedere cosa accadrà nella quarta, attesissima serie.

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Articolo pubblicato il 14/01/2016