Ecco “La Corrispondenza” di Giuseppe Tornatore

A Torino la presentazione del nuovo film del regista siciliano, introspettiva sull’amore ai tempi delle nuove tecnologie e un viaggio nell’assurdo

Il Premio Oscar 1990 per la pellicola “Nuovo cinema paradiso”, Giuseppe Tornatore, ha scelto la città di Torino per presentare il suo nuovo film in uscita nelle sale: “La corrispondenza”.

A tre anni dal capolavoro e vincitore del David di Donatello “La miglior offerta”, il regista siciliano ha voluto così onorare una città la cui attenzione verso il cinema sta crescendo anno dopo anno sempre più, fino a far diventare il capoluogo piemontese il centro italiano della settima arte.

La presentazione è avvenuta presso il Cinema Ambrosio nella serata di venerdì 15 gennaio. A presenziare anche cariche istituzionali quali il sindaco di Torino, Piero Fassino, e l’assessore alla cultura della Regione Piemonte, Antonella Parigi, che hanno preso il microfono per un saluto, con nel cuore una sensazione in più di aver fatto del bene dopo le parole del New York Times, che hanno indicato Torino come l’unica città italiana consigliata per il turismo.

Alla ‘prima’ erano presenti in sala anche varie personalità del mondo dello spettacolo, a partire dal presentatore Piero Chiambretti, al trasformista Arturo Brachetti, passando poi per il vincitore di Masterchef 3, Federico Francesco Ferrero ed il calciatore del Torino anni ’70, il poeta del gol Claudio Sala.

Acclamatissimo poi, Giuseppe Tornatore ha introdotto il film, ma al posto delle solite domande dal pubblico, si è optato per porre quesiti arrivati direttamente dal mondo del web. Ed è così che Tornatore ha risposto a varie curiosità quali, se sia difficile lavorare con attori di un certo calibro, quale sia il suo rapporto con le nuove tecnologie e dove tenga l’Oscar vinto.

La pellicola può fregiarsi di un cast d’eccezione come Jeremy Irons ed Olga Kurylenko, con l’aggiunta delle musiche di Ennio Morricone, fresco di candidatura all’Oscar per la colonna sonora dell’ultimo film di Quentin Tarantino.

La trama narra di una storia d’amore tra una studentessa ed un professore che sono costretti ad affrontare le difficoltà della distanza. Un inaspettato avvenimento rivoluzionerà il modo della coppia di approcciarsi, fino all’inevitabile epilogo. Un incredibile viaggio che porterà la ragazza, che per vivere fa la controfigura nelle scene di azione, a visitare con assiduità i luoghi dell’amato.

Le riprese sono state effettuate anche nell’isola di San Giuliano al Lago d’Orta. Edimburgo, York ed il Trentino Alto Adige le altre location.

Giuseppe Tornatore non ha mai deluso le aspettative del pubblico, ed anche questa volta il lungo applauso al termine della proiezione la dice lunga sull’indice di gradimento. Non resta che augurare buona visione per un film destinato ad essere un successo anche al botteghino.

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 18/01/2016