In Fico vanitas
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Ultimi giorni per ammirare la mostra dedicata alla fatuità e transitorietà dell'esistenza umana, al MEF di Torino fino al 28 febbraio

Mostra 'Vanità/Vanitas' al Museo Ettore Fico, foto © aut./MEF

Sarà virtù o vizio da falò la deprecabile fenomenologia caratteriale d'autoidolatria e fatuità ovvero la mirabile tematica della tradizione figurativa dal "venerando e terribile" fascino visionario, a cui il Museo Ettore Fico di Torino dedica una rassegna di mostre che ne rispecchiano i molteplici sfaccettati aspetti - dalla rappresentazione pittorica simbolico-allegorica dei maestri manieristi e barocchi del XVI e XVII secolo, armati di pennello e tavolozza dei colori, clessidra e teschio, alle interpretazioni contemporanee dell'umana condizione di precaria transitorietà, verso l'aldilà, secondo gli autori delle opere "senza parole" della collezione di Renato Alpegiani, dallo spontaneo edonismo sportivo della perfetta forma fisica degli statuari corpi atletici dei muscolosi rugbisti svestiti e letteralmente "messi a nudo" nei fotoritratti in bianco-e-nero del francese Fred Goudon, fino all'originale "tricipite" allestimento espositivo dentro/fuori dei messaggeri gravitazionali concettuali di Luca Pozzi e alla somatica, quasi carnale performance d'abbraccio di Ruben Montini e Alexander Pohnert -, in tutti i sensi e significati della parola, anzi del termine ultimo della mortalità?

scorcio della mostra 'Vanità/Vanitas' al Museo Ettore Fico di Torino, foto © aut./MEF

scorcio della mostra 'Vanità/Vanitas' al Museo Ettore Fico, foto © aut./MEFscorcio della mostra 'Vanità/Vanitas' al Museo Ettore Fico di Torino, foto © aut./MEF

Museo Ettore Fico, foto© aut./MEFLa sede del Museo Ettore Fico in via Cigna a Torino, foto © aut./MEF

Nelle immagini qui sopra, vedute esterne della sede del Museo Ettore Fico, in via Cigna a Torino (con l'installazione in facciata del telo gigante dell'opera "Wilson Tour Majestic" di Luca Pozzi), e - più in alto - alcuni scorci dell'esposizione "Vanità/Vanitas", aperta al pubblico ancora sino al 28 febbraio prossimo, mentre l'icona della figura femminile in locandina è la riproduzione dell'opera "Allegoria del Tempo (La vita umana)", dipinta nel 1650 ca. da Guido Cagnacci, orig. in Collezione Cavallini-Sgarbi, foto © aut./MEF

(e.s.l.)


© MEF - Museo Ettore Fico

"Vanità/Vanitas"

"Il silenzio delle cose"

Vanitas, allegorie e nature morte

da collezioni italiane

a cura di Davide Dotti


"Non la parola fine

ma la fine delle parole"

La donazione Renato Alpegiani

a cura di Andrea Busto e Lorena Tadorni

 

"Corpi atletici, Dieux du Stade"

Fotografie di Fred Goudon

a cura di Andrea Busto

 

"The Messengers of Gravity"

Opere site-specific di Luca Pozzi

a cura di Gianluigi Ricuperati

 

"Think of Me, sometimes"

Performance

di Ruben Montini e Alexander Pohnert

a cura di Andrea Busto


Fino al 28 febbraio 2016


© MEF - Museo Ettore Fico 

 

MEF

Museo Ettore Fico

Via Cigna, 114 – Torino

Info: 011-852510/853065

info@museofico.it

 

www.museofico.it

www.museofico.it/mostre/vanità-vanitas

 

 

per le immagini a corredo del testo © gli autori / MEF - Museo Ettore Fico

 

© MEF - Museo Ettore Fico / Fondazione Ettore Fico


 

link al precedente articolo Libertà d'esposizione

relativo alla mostra collettiva Liberi tutti!

presso il Museo Ettore Fico di Torino :

www.bdtorino.eu/sito/articolo.libertàd'esposizione


 

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Articolo pubblicato il 30/01/2016