Il Sant’Anna è primo in classifica nel campionato e in campo si sente, eccome se si sente. Nella partita di lunedì 14 marzo è saltato subito agli occhi degli spettatori ed è risultato frustrante per i giocatori in campo il modo in cui gli avversari riuscissero a tenere palla e il numero di triangolazioni chiuse è elevatissimo anche per questa loro predisposizione al tiki-taka.

Non fraintendiamoci, gli Allievi della Stimmate Calcio hanno fatto delle cose buone, ma il divario era incolmabile e ci è voluto poco per capirlo. E dire che si era cominciato abbastanza bene la partita, infatti alla distrazione che ha permesso agli avversari di segnare dopo pochi secondi i nerazzurri hanno risposto subito dopo con il bel gol di Nicolas Matera.

In questa prima frazione di gioco i titolari sono il portiere Riccardo Maimone, il capitano Antonio D’Addetta, Luca Fascia a sinistra e Fabio Giammò a destra e Matera in avanti. Questi in campo lottano, si spendono e corrono, e spesso si arriva al tiro. Bisogna anche dire che il numero di pali e traverse che il Sant’Anna ha colpito durante la partita sarebbe stato sufficiente a vincere due o tre partite se questi fossero stati gol.

Matera, Giammò e Fascia sono implacabili nella fase offensiva, bersagliano il portiere avversario da tutte le angolazioni ma non è sufficiente per bucarlo, mentre invece i padroni di casa segnano tre volte prima che il mister, dopo 15 minuti di gioco, richiamasse in panchina Matera e Fascia per inserire Badr Louafi e Davide Di Stefano. Il Sant’Anna non segna più, e prima di andare al riposo sul 4-1 c’è ancora tempo per far uscire Giammò e reinserire Fascia, per dare spinta all’azione offensiva.

Nel secondo tempo il tecnico Massimo Gandolfo punta su Niccolò Nasini in difesa, a cui per la prima volta viene assegnata la fascia di capitano pro-tempore, su Denis Nervo e Badr Louafi per le fasce e inserendo Leo Iljazi in attacco. Parte bene la Stimmate Calcio, che al 6’ della ripresa segna il gol con Nervo, ma perde il ritmo dopo poco tempo, infatti al 9’ il Sant’Anna segna il quinto gol.

Fuori Louafi e dentro Federico Scredi, assetto più offensivo per provare l’arrembaggio, poi esce Iljazi, davvero troppo lento per gli standard della serata, ed entra Di Stefano. Al 15’ arriva un’altra rete dei padroni di casa ma poi i nerazzurri si rimettono in carreggiata e la partita si trasforma in una serie di batti e ribatti che porta a concludere molte volte in porta ma senza trovare il gol.

Il portiere arancione, chiamato in causa in diverse occasioni, compie un vero e proprio miracolo su Scredi, ma dall’altra parte continua la serie di pali e traverse. I nerazzurri entrano negli spogliatoi troppo presto, lasciando agli sfidanti due gol facili facili che fissano il risultato sul 8-2.

Le pagelle

12. Riccardo Maimone 6,5 – Molto bene alcuni interventi, il gol su punizione è una sua responsabilità e si poteva evitare. Nessuna paura sulle uscite.

6. Antonio D’Addetta 6,5 – Lì dietro è da solo e spesso il suo intervento è provvidenziale, ma al netto dei gol subiti qualcosa non ha funzionato. Gli gira ancora la testa per le triangolazioni degli avversari.

5. Luca Fascia 7,5 – Migliore in campo, il mister lo butta nella mischia per occuparsi della fase offensiva ma torna spesso a difendere. Corre tanto e ci crede fino alla fine. Esemplare.

4. Fabio Giammò 7 – Buoni gli spunti, pericoloso quando tira, troppo lento a girarsi ma la sua fascia rimane tutto sommato al sicuro.

16. Nicolas Matera 7 – Un gol e tanti tiri, voto di incoraggiamento perché deve essere più presente nella creazione del gioco.

11. Niccolò Nasini 7 – Sente il peso della fascia al braccio e si impegna, riuscendo anche discretamente bene. Non soffre troppo il palleggio avversario e mantiene la lucidità fino alla fine.

17. Denis Nervo 7 – Buono il sali scendi sulla fascia, una prestazione già apprezzabile viene condita con un gol e più volte va vicino al secondo, peccato non averlo fatto.

9. Badr Loaufi 5,5 – Non ci siamo, troppa corsa a vuoto, poco convinti i contrasti, però almeno ha corso e a fine partita si è visto che ha dato tutto.

10. Leo Iljazi 5,5 – Distratto, assente. Non entra mai in partita, non si spende per i compagni. Lo si ricorda per l’elevato numero di falli fatti e per la recriminazione di uno ai suoi danni non fischiato. Deve cambiare già dalla prossima.

13. Federico Scredi 7 – Davvero una buona partita, ha trovato i giusti inserimenti, ha calciato spesso a rete anche se con poca efficacia. Se rimane concentrato e ascolta il mister è capace di buone prestazioni.

8. Davide Di Stefano 6 – Salta l’uomo tante volte quante sono quelle in cui si fa saltare, il bilancio è sufficiente ma da lui ci si aspetta di più.