Un treno che si chiama dipinto

� G.Meltzeid/MFP

Affascinante collettiva di artisti contemporanei al Museo Ferroviario Piemontese di Savigliano

Pittori veraci freschi alla fermata del treno. Prendendo in giro, con celebri riferimenti cinematografici o teatrali, il titolo della collettiva, si intende segnalare (sempre restando nei termini della suddetta metafora) l'attraente, suggestiva parata di opere eseguite "in punta di pennello", che ventitre noti artisti italiani ed internazionali presentano in mostra a Savigliano - ancora sino al 28 aprile - presso la sede espositiva del Museo Ferroviario Piemontese: diverse, sovente inaspettate, variazioni sul tema, sempre originali e creative, della multicolore tavolozza di questi valenti maestri, uomini e donne.

Ma... saltando - con un estemporaneo accenno, vagamente polemico - all'attualità politico-economica paesana e/o globale, quella famosa "luce in fondo al tunnel" che i nostri lungimiranti governanti continuano a scorgere e ad ostinarsi a volerci far vedere, pure a noi umili sudditi, per convincerci che l'ennesima stagnante crisi volge al tramonto, mentre una nuova promettente alba si profilerebbe all'orizzonte, non saranno mica i fari del locomotore che invece avanza rapido in galleria e minaccia di investirci, magari uscendo dallo schermo dei fratelli Lumière?...

(e.s.l.)

"Arte alla Fermata del Treno"