Il ritorno di Saro

� S.Arizza/CSA

Con "Antico Contemporaneo 2", che inaugura stasera alla CSA Farm di Torino, il siracusano Arizza propone l'evoluzione creativa passata e presente del suo percorso artistico

Non "la vendetta", in questa seconda puntata, ma "il ritorno", ovvero l'evoluzione creativa (bergsonianamente parlando).

Con Antico/Contemporaneo 2, il siciliano Saro Arizza, di nuovo negli affascinati spazi seminterrati della Galleria C.S.A.Farm di via Vanchiglia a Torino - il vernissage stasera, venerdì 15 aprile, a partire dalle 19 (con Blitz-Klang di Rudi Punzo) -, scava e approfondisce conseguentemente il suo discorso-percorso artistico, proponendo ed esponendo opere - sia recenti, anche inedite, sia del passato, già ospitate in prestigiose sedi, quali il Palazzo del Governo della natia Siracusa e Palazzo Riso in Palermo -, sulle quali stavolta pare prevalere l'aspetto pittorico-materico rispetto all'assemblaggio oggettuale caratteristico di lavori presentati l'anno scorso (cfr. articolo e video) o in diverse occasioni: "Alcune tele adesso si sono convertite in murales espressivi" - spiega il critico Juan Abelló Juanpere - della memoria dell'itinerario professionale che l'autore ha dedicato a tale tecnica.

La mostra resterà aperta al pubblico sino al 19 maggio, per poi spostarsi - con integrazione di altri pezzi "anti-cronologici" - nella capitale della Catalogna, alla Casa degli Italiani, a cura del Reial Cercle Artístic de Barcelona, dal 15 al 30 settembre prossimo venturo. Occhio al calendario e all'orologio!

(c.s./e.s.l.)