Il cronometro sta scandendo il breve tempo che manca al via del Giro 2016. Per la 12ª volta prenderà il via dall'estero, dall'Olanda, come il Tour dell'anno scorso. Infatti, la 99ª edizione della corsa più amata dagli italiani partirà venerdì 6 maggio ad Alpendoorn , con una crono individuale. Dopo la prima frazione sprint e due tappe pianeggianti, il Giro tornerà in Italia, pronto a risalire la penisola con un percorso che parte da Catanzaro. Il primo arrivo in salita sarà alla sesta tappa di una edizione priva di crono a squadre, ma altre due crono individualI.

Le grandi montagne del Nord, come sempre animeranno la parte conclusiva della corsa che si concluderà nel capoluogo piemontese con l'ultima fatica di pianura, la Cuneo-Torino di 164 km, ultimi dei 3463 km che conta l'intero percorso.

In numeri,  la distanza media dei tracciati è di 164,9 km per tappa, le caratteristiche delle quali sono: 3 tappe a cronometro, 7 per velocisti, 7 collinari e 4 di alta quota. L'evento sarà seguito nei 5 continenti dai quali sono collegati 184 paesi.

Come al solito si tratterà di una splendida cartolina del nostro paese portata a spasso dal plotone dei protagonisti, i ciclisti, uomini di fatica e di poca paura, innamorati della loro cavalcatura, qualcuno con un ruolo di gregario da portare fino in fondo, qualcun altro animato da un sogno colorato di Rosa.

La speranza è quella di una edizione benedetta da un tempo clemente e da cadute incruente, e poi, in questo ciclismo moderno,  sempre più tattico e tecnologico, quella di assistere a qualche memorabile impresa come quelle d'altri tempi.

Ancora non si è partiti e già il pronosticometro prevede una sfida tra Landa, Valverde e Nibali, ma i pretendenti sono tanti. Come sempre vincerà uno solo, ma per sapere come andrà a finire bisognerà seguire il gruppo per tre settimane e ritrovarsi a fare festa in Piazza Castello.