Dal banale selfie al sofisticato autoritratto d'artista, come, del resto, pure nell'illustrazione patinata, nella documentazione iconica, o in cronaca giornalistica, sino all'elaborata ottica della visione concettuale più consapevolmente meditata e crativa, il click dell'immagine "scatta" sempre prima nella mente, nei remoti meandri della psiche, dove vanno ad esplorare, per scovarne l'origine nascosta, due note studiose e terapeute di diversa formazione ed orientamento metodologico, Gabriella Gilli e Sara Guerrini, che con questo libro-intervista - in presentazione alle 19,30 di stasera, lunedì 20 giugno, presso il Centro Phos di Torino - han sondato conscio ed inconscio di cinque affermati fotografi professionisti (Aliprandi, Belgiojoso, Calò, D'Ercole, Gusmani) "attraverso le loro parole", chiedendo cioè che si narrassero, se stessi e i propri lavori, per poi commentare i materiali dell'interessante colloquio alla luce delle teorie analitiche: "I legami d’amore, della morte, del corpo, dell’identità e dei luoghi sono infatti i vertici di osservazione, scelti dalle curatrici, per trattare l'argomento indicanto dal titolo del volume; temi cruciali delle vicissitudini esistenziali, quindi". Un avvincente viaggio - in profondità - al centro dell'animo umano, da cui risalire infine "a riveder le stelle". Riflesso d'Io. (c.s./e.s.l.)