Se usate una VPN negli Emirati Arabi adesso rischiate $545.000 di multa

Fonte: Mobile.hdblog.it

Che gli Emirati Arabi siano all'avanguardia lo sappiamo già, le sue città nel deserto torrido sono tra le più avveniristiche e non si perde davvero occasione per parlare di nuovi grattacieli, città sotterranee e fantastici timelapse che ne catturano le mille luci. Ma non è tutto oro (nero in questo caso) quello che luccica, ed una legge approvata nei giorni scorso dal presidente 'His Highness' Sheikh Khalifa bin Zayed Al Nahyan riporta gli UAE lontani dalle libertà digitali di cui gran parte del mondo ormai gode.

Al bando totale le VPN (Virtual Private Network), utilizzare un falso indirizzo IP, quello di terze parti o cercare di oscurarlo può portare adesso a multe che partono da $136.000 e arrivano a $545.000. Cifre spropositate spiegate da una presunta volontà di bloccare qualsiasi attività criminale, ma il provvedimento è ben più complesso: a farne le spese sono infatti tutti i servizi VoIP non autorizzati.

Skype, WhatsApp, Viber, Messenger e Snapchat sono per lo più bannati, per utilizzarli liberamente fino adesso si è puntato proprio sulle VPN, esattamente come in Cina per sfruttare i servizi Google e Facebook da tempo proibiti. Ma con il pericolo di multe tanto salate sarà difficile girare con App VPN in bella vista sullo smartphone, l'unica alternativa è quella di affidarsi ai servizi dei provider locali Etisalat e Du, esageratamente costosi rispetto ai normali provider. Un vero problema per tutti gli espatriati che vivono negli Emirati Arabi, addirittura l'88% della popolazione complessiva.

Etisalat e Du sono state fortemente criticate in passato per i blocchi imposti sui servizi VoIP legati a Snapchat, Skype e Whatsapp, ma i regolatori si sono sempre schierati a fianco dei provider, che adesso hanno anche una legge realizzata a loro uso e consumo. Il proibizionismo digitale negli Emirati Arabi è appena iniziato...

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Articolo pubblicato il 29/07/2016