Anno: 2016  

Titolo originale: Id.  

Paese: USA 

Durata: 130 minuti 

Genere: Azione, Avventura

Regia: David Ayer

Soggetto: John Ostrander (fumetto)

Sceneggiatura: David Ayer

Cast: Jared Leto, Will Smith, Margot Robbie, Viola Davis, Joel Kinnaman, Cara Delevingne, Jai Courtney, Jay Hernandez, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Karen Fukuhara

Cinque mesi dopo Batman v Superman - Dawn of Justice, che terminava con la morte di Superman e molti interrogativi morali lasciati in sospeso sul pericolo insito nella presenza dei supereroi sulla Terra, ecco Suicide Squad. Tra i più attesi della stagione, il film prende avvio proprio da queste paure del governo americano, che portano l'agente Amanda Waller (Viola Davis) a costituire una squadra di elementi sacrificabili e ricattabili ma utili per missioni altamente pericolose.

Siamo quindi in pieno fumetto, immersi nel mondo dei supereroi firmati DC Comics (prodotto dalla Warner Bros.), dai quali albi è tratto il film scritto e diretto da David Ayer. Ma la "squadra suicida" (comparsa per la prima volta nel 1959) non è fatta da eroi, bensì da anti-eroi, da supercattivi possibilmente pazzi e con un passato criminale. Dopo un breve incipit che non si perde in introduzioni prolisse, una prima parte molto (anche troppo) schematica ci presenta il team: Deadshot (Will Smith) è un letale cecchino, in grado di colpire dovunque con qualsiasi arma, il cui unico punto debole è la piccola figlioletta; Harley Quinn (Margot Robbie) era una psichiatra che commise l'errore di innamorarsi del suo peggiore paziente, il Joker (Jared Leto), diventando, se possibile, anche più pazza di lui.

Completano il quadretto Capitan Boomerang (Jai Courtney), delinquente australiano logorroico, Killer Croc (Adewale Akinnuoye-Agbaje), metà umano e metà rettile che vive nelle fogne e El Diablo (Jay Hernandez), in grado di controllare il fuoco. L'eterogenea squadra di spostati è sotto il comando di Rick Flag (Joel Kinnaman), agli ordini di Amanda Waller, protetto da Katana (Karen Fukuhara), letale guerriera giapponese.

La creazione della squadra, in cui ogni membro è tenuto all'obbedienza pena l'uccisione tramite capsula esplosiva nel collo, coincide con lo scatenarsi di una divinità antica e malefica, una maga dagli oscuri poteri chiamata Incantatrice che si è impossessata dell'archeologa June Moone (Cara Delevingne) e che minaccia catastrofi imminenti.

Molto più umoristico e brioso delle precedenti pellicole del Dc Extended Universe, l'universo esteso del mondo DC Comics (L'uomo d'acciaio e il già citato Batman v Superman), il film è contraddistinto dalla gioiosa follia da circo e dalla cattiveria non poi così genuina dei protagonisti, più cattivi ragazzi che veri e propri criminali. Il tono semiserio con cui è costruito è evidente già dal principio, facendo risaltare la pellicola più come una presa in giro di un film sui supereroi che uno autentico. Proprio ciò che la critica ha rimproverato a Suicide Squad, ovvero una regia poco raffinata, una trama disordinata e psicologia dei personaggi ridotta all'osso è in realtà ciò che rende il film godibile perché privo di pretese di solennità o serietà, puro divertimento volutamente ameno.

I costumi carnevaleschi, una fotografia dai colori saturi e innaturali e il trucco carico di molti dei personaggi rendono molto bene l'idea del blockbuster americano costruito per divertire e staccare biglietti; infatti, nel primo weekend di programmazione ha incassato quasi due milioni di euro solo in Italia, mentre in America, dov'è in sala dal primo di agosto, ha superato i duecentoventi milioni di dollari.

La musica è ossessivamente presente in ogni sequenza, contribuendo ulteriormente all'atmosfera pop del film, tra Bohemian Rhapsody dei Queen rivisitata, Eminem e dubstep, insieme alla colonna sonora firmata da Steven Price, premio Oscar nel 2013 per quella di Gravity. Ayer aveva già collaborato con Price per il suo pluripremiato Fury.

L'elemento che indubbiamente conferisce grande valore al film è il cast di tutte star o quasi, a partire dai due personaggi femminili principali; Margot Robbie, vista di recente in The Legend of Tarzan, è bravissima nel ruolo della psicopatica Harley Quinn, capolavoro di delirio glamour, sexy e assolutamente fuori di testa, con tutta una serie di espressioni luccicanti di follia molto convincenti.

Viola Davis è invece il tostissimo agente Waller, determinata e a tratti anche più malvagia dei presunti cattivi della squadra, decisa a portare al termine la sua missione a tutti i costi; un ruolo in linea con i suoi precedenti, nel quale si conferma un'attrice dotata.

Sul Joker di Jared Leto non è semplice esprimere un giudizio. Il supercattivo solitamente antagonista di Batman era un terreno difficile da percorrere, soprattutto all'ombra dei due grandi predecessori di Leto, Jack Nicholson e Heath Ledger. Rimangono imbattuti (e probabilmente imbattibili), tuttavia è apprezzabile il tentativo fatto dall'attore di non imitare né l'uno né l'altro, ma di dare al personaggio caratteristiche nuove e diverse, rendendolo più contemporaneo, osiamo dire più tamarro, descrivendolo in un'intervista come un "bellissimo disastro" quasi shakespeariano.

Bravi anche Will Smith nel classico ruolo da Will Smith, che sembra spesso primeggiare sugli altri, quantomeno per quanto riguarda la durata dell'apparizione del suo personaggio, e la ex supermodella Cara Delevingne, nel doppio ruolo dell'archeologa e della malvagia divinità che la possiede.

Vediamo anche due brevi apparizioni di Bruce Wayne/Batman, interpretato come nel film precedente da Ben Affleck.

E' già stato confermato che nel 2017 inizieranno le riprese di un sequel.

Diverte con il suo circo chiassoso e la bravura degli attori, a patto che non ci si aspetti il classico film sui supereroi (e che ci si dimentichi di Nicholson e Ledger, prerequisito niente affatto scontato).